Fiorentina, un gennaio in passivo di 4,5 milioni: il raffronto col passato nell'era Commisso
Da poche ore si è chiuso il calciomercato invernale 2025. La Fiorentina ha visto arrivare, tra gli altri, il difensore Pablo Mari, il centrale Michael Folorunsho, il centrocampista offensivo Nicolò Zaniolo (il difensore Nicolas Valentini - operazione concretizzata la scorsa estate – è stato mandato in prestito al Verona fino a fine stagione), il centrale Cher Ndour e il centrale Nicolò Fagioli. Le principali operazioni dei calciatori che hanno lasciato la maglia viola riguardano il difensore Martinez Quarta, l'ala destra Jonathan Ikoné, l'attaccante Christian Kouame, il terzino destro Michael Kayode, il terzino sinistro Cristiano Biraghi e l'ala sinistra Riccardo Sottil. Il saldo tra entrate e uscite è passivo per 4,5 milioni di euro. Non va dimenticato, a esempio, che il riscatto di Fagioli peserà per circa 16 milioni di euro, cifra analoga per Zaniolo. In entrata potrebbero concretizzarsi i riscatti di Kayode (17,5 milioni), Ikone (8 milioni) e Sottil (10 milioni).
Raffrontiamo le sessioni invernali da quando Commisso è diventato proprietario della squadra viola
Nel gennaio 2020 a parte operazioni minori in uscita che fruttarono complessivamente 160.000 euro, il club per i calciatori in entrata (a titolo definitivo o prestiti) spese oltre 26 milioni di euro per aggiudicarsi le prestazioni, tra gli altri, di Kouame, Igor, Duncan e Amrabat (quest'ultimo fu acquistato a gennaio, ma arrivò dalla stagione successiva). In uscita arrivò un milione dal prestito di Pedro che generò un risultato negativo tra entrate e uscite di oltre 25 milioni.
Nel gennaio 2021 sono arrivati l'attaccante Kokorin e il laterale Malcuit, oltre al rientro dal prestito di Maxi Olivera e all'acquisto del portiere Rosati. Definito anche l'acquisto di Youssef Maleh, che però arriverà a Firenze nel luglio successivo. In uscita Cutrone, Lirola, Duncan, Saponara e Pedro. Il saldo tra arrivi e partenze nella sessione invernale 2021 fu positivo per circa 10 milioni.
Nell'inverno 2022, tra gli altri, arrivarono Cabral, Ikoné e Piatek, mentre lasciarono Firenze Vlahovic, Pulgar, Benassi più altri giocatori di seconda fascia. Il saldo, vista la cifra di vendita per Vlahovic, fu positivo per oltre 52 milioni.
La sessione di metà stagione 2023 registrò gli arrivi, tra gli altri, di Barak (al Verona fino a giugno 2023), Brekalo e Sirigu. In partenza furono effettuate operazioni minori che fruttarono circa 500.000 € generando un risultato negativo di oltre 11,5 milioni.
Nell'inverno 2024 vestirono la maglia viola Belotti e Faraoni (più altre operazioni minori). A partire, insieme ad altri, furono il difensore Yerri Mina e il trequartista Josip Brekalo. Il saldo tra arrivi e partenze fu leggermente negativo: circa 150.000 euro.
Va ricordato che, soprattutto per le cessioni e gli acquisti a titolo definitivo, il prezzo dei cartellini dei calciatori viene pagato o incassato dalle società sportive in più rate, andando a incidere sulle liquidità dei club su più anni. Un altro aspetto da considerare sono i bonus legati alle prestazioni degli atleti che, a seconda dei risultati, sono o meno soggetti a essere iscritti tra i costi o ricavi degli esercizi successivi. Un esempio è l'acquisto a titolo definitivo del centrocampista Amrabat, che nel bilancio societario del 2019 (contenente i fatti di rilievo avvenuti successivamente alla chiusura dell'esercizio) stabiliva il costo dell'operazione in 10.540.000 euro, ma alla fine l'esborso è praticamente raddoppiato.