Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / fiorentina / Copertina
CHI È STEFANOS TZIMAS, IL TEENAGER GRECO CHE PIACE ALLA FIORENTINA
martedì 28 gennaio 2025, 16:00Copertina
di Niccolò Righi
per Firenzeviola.it

CHI È STEFANOS TZIMAS, IL TEENAGER GRECO CHE PIACE ALLA FIORENTINA

Il nuovo nome per il mercato in entrata della Fiorentina è il greco classe 2006 Stefanos Tzimas. Gli uomini di mercato viola hanno raggiunto l'accordo col 19enne e lavorano per far arrivare il giocatore a Firenze già nel corso di questa sessione di mercato. La trattativa però non è semplice: l'attaccante è di proprietà del PAOK Salonicco ma attualmente si trova in prestito con diritto di riscatto a 18 milioni al Norimberga. Una cifra molto alta, che difficilmente eserciterà il club tedesco, al momento undicesimo in Zweite Bundesliga. Per questo motivo Pradè e soci lavorano su un doppio binario: assicurare quei 18 milioni che il PAOK ha chiesto e convincere il Norimberga a liberarsi anzitempo del suo centravanti con un indennizzo economico. Un'operazione, dunque, che difficilmente andrà a dama per meno di 20/23 milioni

Caratteristiche tecniche 
Stefanos Tzimas è un centravanti abbastanza strutturato, forte fisicamente ma anche dotato di un'ottima mobilità, il che lo rende abile sia in area di rigore che se ha campo libero a disposizione. Deve migliorare però nel dialogare con i compagni, visto che per ora ha manifestato un palese limite nel tenere troppo la palla tra i piedi, che lo porta a perdere circa 11 palloni a partita

L'evoluzione con Miroslav Klose
Dopo una stagione passata in prima squadra al PAOK Salonicco, in cui ha collezionato 23 presenze (quasi tutte da subentrato) con 4 reti e un assist; quest'anno sembra definitivamente sbocciare con la maglia del Norimberga, aiutato anche da maestro come Miroslav Klose, suo tecnico in Germania. Eppure l'inizio di stagione non è stato molto semplice: le alte aspettative e la maglia numero 9 ne avevano limitato l'impatto, che nel primo mese e mezzo si era limitato a qualche comparsata dalla panchina. Tutto però è cambiato dopo un'espulsione. Alla quinta giornata, dopo essersi sbloccato contro l'Ulm, si è reso protagonista di una rissa con i tifosi avversari che lo ha tenuto lontano dai campi per due partite. Tornato dalla squalifica Klose ha deciso di impiegarlo sempre dal primo minuto e Tzimas, per tutta risposta, ha sfruttato la fiducia del proprio tecnico segnando 9 reti e un assist in 12 partite

Un interesse che parte da lontano
La Fiorentina vede in lui il possibile centravanti del futuro e potrebbe anticipare la concorrenza (su di lui ci sono Liverpool, Brighton e Chelsea) prima che questa possa diventare insormontabile. Tra l'altro, l'interesse di Pradè per il 2006 parte molto da lontano, visto che già nel 2022 ci furono dei contatti tra gli uomini di mercato gigliati e quelli del PAOK Salonicco. Anche il Milan, nel gennaio 2023, lo aveva cercato, con Moncada che lo considerava un vero e proprio pupillo

L'idolo Erling Haaland
Se c'è una partita che, più di altre, ha messo in luce la stella di Stefanos Tzimas è quella tra Norvegia e Grecia, debutto delle due nazionali agli Europei Under 19 del 2023. Tzimas, dopo il primo tempo passato in panchina e terminato 5-0 per gli scandinavi, è subentrato siglando una doppietta e dando la scossa ai suoi, che alla fine - pur non riuscendo a riacciuffare il risultato - hanno comunque terminato la gara per 5-4. A fine gara il ragazzo ha detto: "Il mio giocatore preferito è Haaland. Non sono un tipico 9 da area di rigore, posso uscire anche fuori e aiutare la squadra nella costruzione del gioco".