PALLADINO: "SPOGLIATOIO DIVISO? FALSITÀ. CI MANCA TANTO LA VITTORIA. MERCATO? CLUB HA TRATTATIVE APERTE"
Raffaele Palladino ha preso la parola in conferenza stampa a due giorni dalla sfida di campionato contro la Lazio. Presso il media center del Viola Park, il tecnico della Fiorentina ha incontrato i giornalisti all'antivigilia dal match contro i biancocelesti che per i viola dovrà significare una svolta dopo un periodo più che difficile fatto di due punti ottenuto nelle ultime sei gare. Ecco le parole dell'allenatore viola:
Sul cosa non è andato con il Torino: "Noi analizziamo sempre le partite che facciamo la domenica: abbiamo sempre avuto il pallino del gioco nel primo tempo e abbiamo avuto più volte la chance di pareggiare. Il Torino nella ripresa ha usato molte palle lunghe e la rete è arrivata su un errore nostro. Abbiamo archiviato la gara di domenica che ci farà crescere. Ci manca la vittoria in questo momento e proveremo a farlo da domenica".
Sulla cena di squadra: "Sono totalmente false le voci che vorrebbero lo spogliatoio disunito. Noi veniamo sempre a lavoro col sorriso al Viola Park e c'è sempre stata unità di intenti. Abbiamo condiviso momenti piacevoli a livello umano. I ragazzi faranno di tutto per uscire da questo momento qua: io voglio bene ai miei ragazzi e loro remano tutti dalla stessa parte".
Se sarà una partita decisiva: "Mi sembra esagerato dire che lo sarà, non voglio mettere pressione ai ragazzi. So che sarà una partita importante e i ragazzi ne sono consapevoli. Abbiamo lavorato tanto in settimana su questo match: è una partita che può darci lo slancio ma anche un altro risultato non ci deve abbattere. Abbiamo visto l'altra sera la partita della Lazio in Europa League e l'abbiamo studiata".
Sugli infortunati: "Cataldi è in ripresa, vediamo domani: contiamo di recuperarlo. Colpani ha preso un colpo alla caviglia, vedremo anche per lui cosa fare".
Sul momento negativo di Comuzzo: "Lui ha giocato tanto, forse più di quello che tutti si aspettavano. Forse in questo momento, alla luce degli errori che abbiamo fatto, lui a livello psicologico potrebbe soffrire di più. Lui ha fatto una grande settimana di lavoro: vedremo domani che cosa accadrà. Anche per Colpani vale lo stesso discorso: i ragazzi in difficoltà vanno aiutati".
Se ha una parola per questo momento difficile: "E' un trend che non ci piace ma dobbiamo mantenere equilibrio. Non eravamo fenomeni a novembre e non siamo scarsi ora. Siamo ancora sesti e ce la giochiamo con le altre. Non bisogna però essere distruttivi".
Su come si ricerca la leggerezza mentale: "Abbiamo affrontato questa settimana con grande attenzione. Io ringrazio sempre i ragazzi per quello che fanno: le critiche devono arrivare a me, non a loro che danno sempre il massimo. Non abbiamo bisogno di lavorare sugli automatismi... dobbiamo ripartire dal primo tempo con il Torino".
Su Folorunsho: "Michael è arrivato con grande positività: lui è un jolly, vedremo in quale ruolo potrò utilizzarlo".
Sullo stato fisico del gruppo: "Non vedo una Fiorentina stanca: vorrei vedere una squadra con una scintilla. La vittoria non deve essere un’ossessione ma un obiettivo da centrare con il fuoco dentro di noi. Dobbiamo curare i dettagli, in Serie A s vince così. Io vedo un gruppo squadra concentrato".
Sulle voci che lo vedono in bilico: "Sono consapevole che gli allenatori vengono giudicati in base ai risultati. Io sono concentrato solo sui miei giocatori. Non leggo nulla: sono nel calcio da tanti anni e so come funziona".
Sul ritardo del mercato: "Indubbiamente Folorunsho è arrivato subito perché era una pedina mancante e dunque la società si è attivata subito. Su altri ruoli dico che il mercato di gennaio è diverso da quello estivo: so che la società ha più trattative aperte e spero che si possano chiudere nel più breve tempo possibile".
Sull'obiettivo Champions: "Il campionato è equilibrato ma noi dobbiamo avere come obiettivo quello di fare il nostro massimo, senza avere troppa ansia. Sicuramente noi vogliamo essere sempre molto ambiziosi".
Sul possibile reintegro dei Biraghi: "E' tutto ancora molto aperto, vediamo quello che accadrà da qui a fine mercato: poi decideremo".
Su Pongracic e le voci di addio: "Io punto su tutti i giocatori che ho a disposizione: io credo in loro sempre. La Fiorentina deve fare questo percorso, tutti si devono sentire importanti... ma devono dare negli allenamenti il massimo".
Su cosa vuole sul mercato: "Io cerco solo la vittoria in questo momento... del resto si occupa la società".
Sull'addio di Kayode: "Devo solo ringraziare Kayo per quello che ha dato e per la persona che è: voleva più spazio e ovviamente ha chiesto di andare a giocare con continuità".
Sui fischi da parte del pubblico: "Noi accettiamo tutte le critiche, che sono giuste e costruttive. Ci fanno tirare fuori qualcosa in più, sempre. Tutte le critiche che riceviamo dobbiamo usarle per reagire. Non è come cadi, ma come ti rialzi".
Su come sostituire Kayode: "Con quelli che ho a disposizione: abbiamo già Moreno o altri elementi che possono giocare in quel ruolo. Massima fiducia nei ragazzi che ho".
Sui postumi delle 8 vittorie di fila: "Sicuramente siamo andati oltre le aspettetive ma ora dobbiamo essere bravi a non andare sulle montagne russe. Dobbiamo essere bravi ad essere più continui e a crescere sotto l'aspetto della mentalità. Anche le critiche ci servono per crescere".