Champions League - Feyenoord-Milan 1-0

Feyenoord-MILAN 1-0
(3' Paixao)

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Walker, Thiaw (60' Tomori), Pavlovic, Theo Hernandez; Fofana, Reijnders; Pulisic (60' Chukwueze), Joao Félix, Leao (83' Abraham); Gimenez (83' Camarda). All.: Conceição

Per la sfida al Feyenoord Conceição sceglie Maignan in porta, Walker, Thiaw, Pavlovic e Theo Hernandez in difesa, Fofana e Reijnders in mediana, Pulisic, Joao Félix e Leao alle spalle del grande ex Gimenez.

Dopo un primo tentativo rossonero con Reijnders, il Feyenoord si porta in vantaggio con Paixao al terzo minuto, grazie a una conclusione rasoterra dal limite destro dell'area di rigore che sorprende sul primo palo Maignan, ingannato da un rimbalzo velenoso del pallone.
Gli olandesi si dimostrano più in palla sin dai primi minuti, mostrando intraprendenza e molta voglia di fare a fronte di un Milan troppo morbido e che si sveglia solamente nel finale di tempo con un paio di iniziative di Joao Félix e Leao, quest'ultimo fermato dalla difesa dei padroni di casa; nel mezzo sponda biancorossa al 36esimo c'è la traversa di Paixao, sicuramente il più pericoloso dei suoi.

Un po' più vivace nella ripresa la squadra di Conceição anche se le prime occasioni della seconda frazione sono del Feyenoord con Beelen e Carranza. Dopodiché il Milan si fa vedere dalle parti di Wellenreuther in maniera seria con i tiri da fuori area di Reijnders e Chukwueze e poi con quello di Pavlovic, che si improvvisa attaccante e conclude col sinistro da dentro l'area, conclusione però troppo debole. I minuti passano il Milan fa fatica a creare occasioni realmente pericolose, tant'è che la chance più importante arriva al minuto 88 con l'iniziativa di Joao Félix che calcia potente e rasoterra ma Wellenreuther blocca la sfera in presa bassa.

Gli innesti dalla panchina di Chukwueze, Tomori, Abraham e Camarda non sortiscono effetti e il Milan esce così sconfitto dal De Kuip dopo una prova incolore e priva della fame necessaria per portare a casa almeno un pareggio dalla trasferta nei Paesi Bassi; tra meno di una settimana a San Siro il Diavolo ha il compito di ribaltare il risultato con una prestazione decisamente diversa da quella di stasera.