Champions League - Juventus-Benfica 0-2
JUVENTUS-Benfica 0-2
(17' Pavlidis, 81' Kokcu)
Juventus (4-2-3-1): Perin; Weah, Gatti, Kalulu (15' Locatelli) McKennie; D. Luiz, Thuram (61' Koopmeiners); Conceição, Yildiz, Mbangula (61' Gonzalez); Vlahovic
La Juventus chiude la prima fase di Champions League con una sconfitta interna 0-2 contro il Benfica e precipita al 20esimo posto in classifica, aggiudicandosi comunque il passaggio ai play-off per accedere agli ottavi di finale.
L' 11 titolate di Thiago Motta per questa sfida é composto da Perin in porta, Gatti e Kalulu come centrali di difesa, McKennie nuovamente impiegato come terzino sinistro mentre sul lato opposto agisce Weah, che arretra di qualche metro rispetto alla sua solita posizione sulla fascia destra; in mediana vengono schierati Thuram e Douglas Luiz mentre il rientrante Conceição compone con Yildiz e Mbangula il trio alle spalle dell'unica punta Vlahovic.
Juventus che parte forte nei primi minuti cercando di sfruttare il fattore campo e la freschezza dei propri giocatori offensivi; ci prova Mbangula di testa ma Trubin respinge mentre lato Benfica risponde Schelderup fermato da Perin. Al 16esimo arriva il primo cambio forzato per la Juventus, con Kalulu costretto ad uscire per un fastidio alla caviglia sostituito da Locatelli; nemmeno il tempo di risistemarsi in campo che arriva il vantaggio dei portoghesi ad opera di Pavlidis, servito in area da Bah sfuggito alle spalle della difesa bianconera.
Fatica a reagire la squadra di Motta, tramortita dal gol degli ospiti e incapace di rendersi veramente pericolosa dalle parti di Trubin; la lucidità per la Vecchia Signora manca anche in fase di impostazione e per poco Pavlidis non approfitta di un errore grossolano di Gatti facendosi respingere il tiro da Perin.
Juventus più intraprendente a inizio secondo tempo ma poco cinica, ci provano in serie Mbangula, Thuram e Douglas Luiz ma i tentativi dei giocatori di casa non vanno a buon fine. L'ingresso in campo di Koopmeiners e Nico Gonzalez non dà frutti e nonostante la buona volontà i bianconeri non riescono a impensierire più di tanto la difesa ospite.
Al 80esimo il gol del 2-0 di Kokcu spegne definitivamente le speranze di Gatti e compagni, che nel finale si arrendono definitivamente ad un risultato amaro con cui si conclude una prima fase di Champions altalenante per la squadra del presidente Ferrero, tra momenti di massima gioia, come le vittorie a Lipsia e in casa contro il Manchester City, e serate molto buie come questa e la sconfitta interna contro lo Stoccarda.