Napoli solido in difesa, ma l’attacco resta un punto debole
La capolista di Serie A ha costruito il proprio successo stagionale sull’equilibrio difensivo, marchio distintivo del lavoro di Antonio Conte. Fin dal suo arrivo, l’allenatore ha riportato la solidità che aveva caratterizzato l’era Spalletti, permettendo agli azzurri di dominare la classifica, con un vantaggio che è stato anche di 4 punti e ora è ridotto a uno sulle inseguitrici Atalanta, Inter, Fiorentina e Lazio. Tuttavia, l’attacco è un punto debole: con 20 gol segnati, è il meno prolifico tra le prime sei.
L’efficacia del Napoli sta nella capacità di "collezionare i gol giusti" e parare i colpi. Con solo 9 reti subite, di cui 6 concentrate nelle due sconfitte per 3-0 contro Verona e Atalanta, la squadra vanta la seconda miglior difesa del campionato, superata solo dalla Juventus (7 gol incassati). Non è un caso che lo scontro diretto a Torino sia terminato 0-0. Da sottolineare anche gli otto clean sheet, a conferma della solidità difensiva, che coincidono con le giornate da capolista del Napoli.
Per mantenere il primato, Conte dovrà ora lavorare sull’attacco, puntando a rendere gli azzurri non solo equilibrati ma anche più incisivi sotto porta.