C'è un rischio di bruciare Douglas Luiz mettendolo sempre in panchina?

Quattro presenze in campionato, una in Champions. Douglas Luiz ha giocato tutte le partite ufficiali con la maglia della Juventus, anche se sono stati appena 137 minuti e solamente una volta dall'inizio, contro l'Empoli, settimana scorsa. Di fatto il brasiliano non è (ancora?) un titolare della formazione di Thiago Motta, ma dopo le prime tre gare di "assestamento" si pensava al suo inserimento sin dall'inizio. Lo 0-0 con i toscani non ha aiutato nella ricerca della titolarità di Douglas Luiz, finito di nuovo in panchina contro il PSV Eindhoven in Champions.

C'è un rischio di "bruciarlo" continuando a metterlo in panchina? Perché è chiaro che i 51 milioni spesi dalla società rappresentano un investimento davvero molto importante e che porta tante aspettative sull'ex Aston Villa. Probabile che anche con il Napoli non sia lui a partire dal primo minuto, con Locatelli e Thuram che sono favoriti sui compagni di squadra. 

Le parole di Thiago Motta ieri in conferenza stampa. "La prossima partita metterò quelli che vedo meglio, gli altri continueranno a lavorare. Per me ci sono i giocatori che giocheranno domani ma faccio attenzione anche a chi giocherà le prossime: abbiamo giocatori forti, la stagione è lunghissima e giocheranno tutti. Ci sono quelli che vedo un po' così in certi momenti e fa parte del mio lavoro alzare il loro animo, perché avranno tempo per dimostrare il loro valore. Koop e Douglas Luiz insieme? Tutto è possibile soprattutto trattandosi di giocatori forti. Vedremo domani se giocheremo così, anche a gara in corso magari. Ma ripeto, tutto è possibile".