Italia, Sabatini: "Indecoroso attaccare Spalletti alle spalle, condizione inadeguata per molti calciatori"

Il dirigente Walter Sabatini ha parlato a TvPlay per dire la sua sull'eliminazione dell'Italia dall'Europeo in Germania: "Davvero indecoroso attaccare Spalletti alle spalle. Non si fa con un ct dopo pochi mesi di lavoro. Ho sentito critiche ingenerose, i moduli si possono cambiare anche 3 volte durante la partita. Il City lo cambia 3-4 volte a match. I calciatori devono adeguarsi e soprattutto quando si indossa la maglia azzurra non è possibile giocare in questo modo".

Che cosa è mancato?
"La condizione di molti calciatore è stata inadeguata. Non si è fatto gruppo? I calciatori devono avere qualità individuali, quello di altissimo livello devono avere generosità e altruismo. Le sconfitte, poi, capitano".

Mancano i talenti nel calcio italiano?
"È vero non ce ne sono sicuramente a grappoli, ma non è colpa degli stranieri. Gli stranieri se sono forti non possono essere considerati dannosi perché trasmettono conoscenza. Le scuole calcio comprimono il talento, troppa tattica. Una volta a livello giovanile c’era molta più liberta e istinto. Il dribbling è uno strumento tattico e tecnico necessario per creare superiorità numerica".