Venezia e mercato: l'Empoli comincia l'anno con un punto e senza Fazzini

L'Empoli torna a fa punti nel suo ambiente stagionale ideale, la trasferta. Il punto conquistato a Venezia smuove nuovamente la classifica dopo tre sconfitte consecutive che rischiavano di aprire una mini-crisi. Ma l'Empoli ha dimostrato di esserci e tra le due squadre è quella che recrimina di più, se consideriamo le occasioni create e sventate da Stankovic e la topica clamorosa di Vasquez. D'Aversa applaude la prestazione dei suoi, capaci di reagire allo sventato svantaggio iniziale. La caratteristica di questo gruppo è che non si dà per vinto e lo ha dimostrato con la reazione dopo il gol veneziano.

L'Empoli chiude un girone di andata molto positivo, in cui ha saputo conquistare venti punti e non è mai stato coinvolto nel pantano dei bassifondi della classifica. Ovviamente l'obiettivo-salvezza è ancora tutto da raggiungere e sarà tutt'altro che facile ripetersi nel girone di ritorno. Ma gli azzurri hanno dimostrato unità di intenti e il futuro lascia ben sperare. Se andiamo a fare un bilancio, l'Empoli ha perso solo sette partite e solo uno scontro diretto, quello contro il Genoa. Il cammino, fino a questo momento, è stato pregevole per una squadra rinnovata e infarcita di giovani.

A proposito di giovani, sembra che Fazzini lascerà Empoli a breve. La sua mancata convocazione per la partita di Venezia non lascia prevedere nulla di diverso. D'altra parte D'Aversa è stato capace di sopperire alla mancanza del suo centrocampista, che ha giocato meno partite del previsto a causa di un paio di infortuni. Forse l'Empoli lo avrebbe ceduto lo stesso: con la cessione di Fazzini la società mette a segno una plusvalenza fenomenale che gli permetterà di iscrivere a bilancio una cifra considerevole per le casse della società. Empoli è anche questo.