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Lazio, cosa manca per Fazzini. Sprint decisivo la prossima settimana?
Che la Lazio abbia individuato in Jacopo Fazzini il nome giusto per rinforzare il centrocampo non è più un segreto. Il numero 10 dell’Empoli è il chiaro obiettivo per il mercato di gennaio biancoceleste, con Baroni che ha bisogno di un aiuto a centrocampo visti i dubbi su Castrovilli e il lungo infortunio di Vecino. Fazzini dal canto suo ha già detto sì alla Lazio e non sta prendendo in considerazione altre opzioni e il “merito” è proprio di Baroni. Le tante rotazioni del tecnico biancoceleste e la capacità di coinvolgere tutta la rosa hanno da subito convinto il classe 2003, pronto al salto di qualità dopo esser rimasto a Empoli in estate. E allora cosa manca per definire l’operazione? Tutto o quasi è legato alle modalità di pagamento e la Lazio, da questo punto di vista, non può venire incontro all’Empoli.
Lazio, ecco perché riscattare Fazzini solo nel 2026
L’Empoli ha dato il via libera all’uscita di Fazzini e l’accordo sulla valutazione non è così distante. La Lazio è pronta ad avvicinarsi e anche superare leggermente i dieci milioni di euro, i toscani vorrebbero arrivare a dodici ma tutto o quasi dipende dalle modalità del trasferimento. La società biancoceleste crede in Fazzini e vuole investire sul suo talento, è pronta ad acquistare il giocatore ma vorrebbe rimandare l’operazione al 2026. Sono tante le scadenze al 2025 della Lazio e tutte estremamente centrali nel progetto tecnico biancoceleste. Entro il 30 giugno 2025 la Lazio dovrà riscattare dalla Juventus i cartellini di Rovella e Pellegrini per un totale di 21 milioni di euro, ai quali andranno aggiunti i riscatti di Dele-Bashiru e Tavares per un totale di poco meno di dieci milioni di euro. I biancocelesti oggi già sanno di dover spendere 30 milioni per mantenere l’attuale rosa più altri 11 per il riscatto di Dia nel 2026, non avendo la certezza degli introiti per la Champions la società vuole rimandare al 2026 il riscatto di Fazzini così da non assottigliare ulteriormente il budget per la prossima estate. A decidere sarà l’Empoli, ma con il Napoli vicinissimo a Casadei e la Fiorentina che ha accolto Folorunsho si riduce sensibilmente la concorrenza ai biancocelesti per Fazzini. Lo sprint decisivo e il via libera dei toscani potrebbe arrivare nei prossimi giorni, già all’inizio della prossima settimana.
Lazio, ecco perché riscattare Fazzini solo nel 2026
L’Empoli ha dato il via libera all’uscita di Fazzini e l’accordo sulla valutazione non è così distante. La Lazio è pronta ad avvicinarsi e anche superare leggermente i dieci milioni di euro, i toscani vorrebbero arrivare a dodici ma tutto o quasi dipende dalle modalità del trasferimento. La società biancoceleste crede in Fazzini e vuole investire sul suo talento, è pronta ad acquistare il giocatore ma vorrebbe rimandare l’operazione al 2026. Sono tante le scadenze al 2025 della Lazio e tutte estremamente centrali nel progetto tecnico biancoceleste. Entro il 30 giugno 2025 la Lazio dovrà riscattare dalla Juventus i cartellini di Rovella e Pellegrini per un totale di 21 milioni di euro, ai quali andranno aggiunti i riscatti di Dele-Bashiru e Tavares per un totale di poco meno di dieci milioni di euro. I biancocelesti oggi già sanno di dover spendere 30 milioni per mantenere l’attuale rosa più altri 11 per il riscatto di Dia nel 2026, non avendo la certezza degli introiti per la Champions la società vuole rimandare al 2026 il riscatto di Fazzini così da non assottigliare ulteriormente il budget per la prossima estate. A decidere sarà l’Empoli, ma con il Napoli vicinissimo a Casadei e la Fiorentina che ha accolto Folorunsho si riduce sensibilmente la concorrenza ai biancocelesti per Fazzini. Lo sprint decisivo e il via libera dei toscani potrebbe arrivare nei prossimi giorni, già all’inizio della prossima settimana.
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