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Rebecca Corsi: "A Empoli l'ambiente è un valore aggiunto. I tifosi sposano la nostra filosofia"
Rebecca Corsi, vice-presidente e amministratore delegato dell'Empoli, è intervenuta allo Sport Business Talk, webinar di LegisLAB Academy nell’ambito del Master in Gestione dei Club Sportivi:
"Quando parliamo di tifosi - si legge sul sito dei toscani - dobbiamo pensare a tutte quelle persone che con passione seguono le loro squadre. A Empoli non abbiamo mai nascosto che qui l’ambiente è un valore aggiunto e un punto di forza. I nostri tifosi sposano in pieno la nostra filosofia, di sostenere i giovani che noi come società lanciamo, spingendoli nel giusto modo senza creare loro pressioni eccessive. Accanto a questo, da tantissimi anni assieme all’Unione Clubs Azzurri abbiamo lanciato un progetto, denominato Scuola del Tifo, per educare e avvicinare le giovani generazioni al calcio. Una scuola del tifo vera e propria, con lo scopo di insegnare i corretti valori e di tifare per e non contro. Come società ci sentiamo in dovere di lavorare su bambini e bambine, provando ad insegnare loro i giusti valori per formare poi i tifosi che nel tempo ci sosterranno".
Com'è essere una mamma e una dirigente?
"I due ruoli non sono assolutamente incompatibili, anzi. Non credo che ad una donna debbano essere preclusi a priori posizioni e percorsi, ma che al contrario ci sia la possibilità di far tutto e far coesistere la sfera familiare con quella lavorativa. Per la mia esperienza è normale che si debbano fare dei sacrifici, ma allo stesso tempo cerco di non mancare in nessuna delle due cose. Provo a godermi mia figlia, a stare con lei più tempo possibile durante la giornata e allo stesso tempo di portare avanti il mio compito di dirigente nel migliore dei modi, dedicano il tempo necessario per seguire tutto quanto di mia competenza".
"Quando parliamo di tifosi - si legge sul sito dei toscani - dobbiamo pensare a tutte quelle persone che con passione seguono le loro squadre. A Empoli non abbiamo mai nascosto che qui l’ambiente è un valore aggiunto e un punto di forza. I nostri tifosi sposano in pieno la nostra filosofia, di sostenere i giovani che noi come società lanciamo, spingendoli nel giusto modo senza creare loro pressioni eccessive. Accanto a questo, da tantissimi anni assieme all’Unione Clubs Azzurri abbiamo lanciato un progetto, denominato Scuola del Tifo, per educare e avvicinare le giovani generazioni al calcio. Una scuola del tifo vera e propria, con lo scopo di insegnare i corretti valori e di tifare per e non contro. Come società ci sentiamo in dovere di lavorare su bambini e bambine, provando ad insegnare loro i giusti valori per formare poi i tifosi che nel tempo ci sosterranno".
Com'è essere una mamma e una dirigente?
"I due ruoli non sono assolutamente incompatibili, anzi. Non credo che ad una donna debbano essere preclusi a priori posizioni e percorsi, ma che al contrario ci sia la possibilità di far tutto e far coesistere la sfera familiare con quella lavorativa. Per la mia esperienza è normale che si debbano fare dei sacrifici, ma allo stesso tempo cerco di non mancare in nessuna delle due cose. Provo a godermi mia figlia, a stare con lei più tempo possibile durante la giornata e allo stesso tempo di portare avanti il mio compito di dirigente nel migliore dei modi, dedicano il tempo necessario per seguire tutto quanto di mia competenza".
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