
L'ex allenatore di Nico Paz non ha dubbi: "Vincerà il Pallone d'Oro, lo vedrei bene all'Inter"
Diego Nogales, ex allenatore di Nico Paz nelle giovanili del Real Madrid e attuale vice di Raùl nel Castilla, è intervenuto ai microfoni de La Gazzetta dello Sport per ripercorrere gli esordi calcistici del fantasista del Como. Queste le sue dichiarazioni:
"Avete presente il racconto che ha fatto Carlo Ancelotti del primo allenamento di Kakà al Milan? Che sembrava uno studente Erasmus e tutte quelle cose lì. Con Nico la storia è veramente molto simile, anzi forse peggio perché sembrava proprio un bambino a vederlo. Ma una volta entrato in campo, apriti cielo. Era clamoroso, non servì molto per capirlo. Al secondo pallone toccato in partitella fece un tunnel di suola all’avversario, cambiando poi gioco dall’altra parte. Dettava già i tempi".
Alla fine c'è anche un pronostico sulla carriera di Paz, con annesse parole sull'Inter: "Il giorno del suo primo gol in Champions contro il Napoli sono stato davvero orgoglioso, quasi commosso. Si merita tutto, pure la maglia del Real che ha sempre sognato. Anche se lo vedrei bene pure all'Inter. Come in qualsiasi altro grande club d’Europa, d’altronde. È pronto a fare il grande salto. Penso che possa vincere il Pallone d’oro, è speciale. Non esagero. Ha 20 anni e ha il talento per prendersi la vetta del mondo, sia a livello individuale che di club”.
"Avete presente il racconto che ha fatto Carlo Ancelotti del primo allenamento di Kakà al Milan? Che sembrava uno studente Erasmus e tutte quelle cose lì. Con Nico la storia è veramente molto simile, anzi forse peggio perché sembrava proprio un bambino a vederlo. Ma una volta entrato in campo, apriti cielo. Era clamoroso, non servì molto per capirlo. Al secondo pallone toccato in partitella fece un tunnel di suola all’avversario, cambiando poi gioco dall’altra parte. Dettava già i tempi".
Alla fine c'è anche un pronostico sulla carriera di Paz, con annesse parole sull'Inter: "Il giorno del suo primo gol in Champions contro il Napoli sono stato davvero orgoglioso, quasi commosso. Si merita tutto, pure la maglia del Real che ha sempre sognato. Anche se lo vedrei bene pure all'Inter. Come in qualsiasi altro grande club d’Europa, d’altronde. È pronto a fare il grande salto. Penso che possa vincere il Pallone d’oro, è speciale. Non esagero. Ha 20 anni e ha il talento per prendersi la vetta del mondo, sia a livello individuale che di club”.
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