
Inter, un mercato da big grazie alla Champions: da Nico Paz a Solet, i nomi nel mirino
L’Inter vola anche fuori dal campo. Con l’accesso alle semifinali di Champions League, i nerazzurri hanno toccato quota 113,5 milioni di euro di premi UEFA. E il conto potrebbe salire fino a 140 milioni in caso di trionfo a Wembley. Una cifra monstre che permetterà al club di chiudere in positivo il bilancio 2024/25, confermando la solidità gestionale degli ultimi anni.
Sul fronte sportivo, secondo il Corriere dello Sport, il tesoretto darà linfa a un mercato ambizioso, già delineato da Marotta: ringiovanire l’organico e puntare forte su profili italiani. A centrocampo, l’arrivo di Luka Sucic dalla Dinamo Zagabria è già cosa fatta. Saluteranno quasi certamente Frattesi, attratto dalle sirene di Napoli, e Asllani, che non ha convinto dopo tre stagioni. Come vice-Calhanoglu piace Samuele Ricci del Torino, anche se il prezzo resta elevato e il Milan osserva.
In attacco addii certi per Arnautovic e Correa, mentre Taremi resta in bilico. Il sogno si chiama Nico Paz: il talento argentino ha già detto sì, ma Real Madrid e Como non vogliono perderne il controllo. In caso di fumata nera, attenzione a Raspadori, che diventerebbe obiettivo se Frattesi finisse a Napoli.
Sulle fasce piace Luis Henrique del Marsiglia, ma c'è distanza tra domanda e offerta (oltre 30 milioni i francesi, 25 l’Inter). A sinistra il riscatto di Zalewski dalla Roma è nei piani, con Carlos Augusto pronto a essere stabilmente il braccetto.
In difesa si va verso la conferma di Acerbi e De Vrij, con un occhio all’età e agli infortuni. Per questo si segue un profilo duttile: piacciono Solet (Udinese) e Beukema (Bologna), anche per coprire l’eventuale cessione milionaria di Bisseck.
Sul fronte sportivo, secondo il Corriere dello Sport, il tesoretto darà linfa a un mercato ambizioso, già delineato da Marotta: ringiovanire l’organico e puntare forte su profili italiani. A centrocampo, l’arrivo di Luka Sucic dalla Dinamo Zagabria è già cosa fatta. Saluteranno quasi certamente Frattesi, attratto dalle sirene di Napoli, e Asllani, che non ha convinto dopo tre stagioni. Come vice-Calhanoglu piace Samuele Ricci del Torino, anche se il prezzo resta elevato e il Milan osserva.
In attacco addii certi per Arnautovic e Correa, mentre Taremi resta in bilico. Il sogno si chiama Nico Paz: il talento argentino ha già detto sì, ma Real Madrid e Como non vogliono perderne il controllo. In caso di fumata nera, attenzione a Raspadori, che diventerebbe obiettivo se Frattesi finisse a Napoli.
Sulle fasce piace Luis Henrique del Marsiglia, ma c'è distanza tra domanda e offerta (oltre 30 milioni i francesi, 25 l’Inter). A sinistra il riscatto di Zalewski dalla Roma è nei piani, con Carlos Augusto pronto a essere stabilmente il braccetto.
In difesa si va verso la conferma di Acerbi e De Vrij, con un occhio all’età e agli infortuni. Per questo si segue un profilo duttile: piacciono Solet (Udinese) e Beukema (Bologna), anche per coprire l’eventuale cessione milionaria di Bisseck.
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