Il vento protagonista, quattro gol e un punto a testa. Venezia-Como 2-2

Rocambolesco 2-2 tra Venezia a Como nella penultima gara della domenica di Serie A, per una partita che è stata a rischio per tutto il pomeriggio a causa di un vento pazzesco che ha segnato la partita. Prima il vantaggio dei padroni di casa con Nicolussi Caviglia, con deviazione decisiva di Pohjanpalo, poi il pareggio su autorete di Candela e il sorpasso ospite con Belotti, fino al gol olimpico di Oristanio, per un pareggio che non fa felice al 100% nessuno, ma che permette di muovere la classifica.

Le parole di Di Francesco.
"Viste le ultime prestazioni oggi raccogliamo questo punticino anche se l'obiettivo era la vittoria. Il vento ha condizionato tantissimo la gara, sia a favore che negli errori. Nicolussi ha fatto un gran gol e avremmo meritato questa gioia. Ci teniamo comunque stretti il pareggio. Ci siamo fatti col da soli a inizio secondo tempo, nonostante il vantaggio del vento. È un peccato perché in altre situazioni avremmo meritato la vittoria e oggi non sarebbe stato male riuscire a vincere".

Le parole di Fabregas.
Abbiamo preparato la gara in un modo e abbiamo dovuto giocarla in un altro a causa del meteo. Noi non dobbiamo mai perdere la nostra identità, ma il campo era pesante e c'era un vento incredibile che condizionava le traiettorie. Ho giocato tanti anni a calcio e so quanto è complicato fare il nostro tipo di calcio in queste condizioni. Abbiamo fatto di tutto per vincere, il Venezia l'ha sbloccata con una deviazione involontaria e con un cross da calcio d'angolo. Noi, però, dobbiamo continuare su questa strada. Vorrei ricordare che abbiamo vinto contro l'Atalanta, la squadra più forte d'Europa nell'uno contro uno, e questo significa che questi ragazzi hanno le potenzialità per raggiungere l'obiettivo".