Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / como / News
Sciopero dei calciatori in vista? Calcagno: "Un grido di allarme"TUTTO mercato WEB
ieri alle 20:00News
di Roberto Sabatino
per Tuttocalciocomo.it

Sciopero dei calciatori in vista? Calcagno: "Un grido di allarme"

Negli scorsi giorni alcuni top player mondiali come Mbappè, Bellingham, Carvajal, Allison, Rodri e van Dijk hanno lanciato l'allarme: i calciatori giocano troppe partite, così non va bene.

Qualcuno ha anche ipotizzato un possibile sciopero finchè la situazione non verrà trattata concretamente. A tal proposito è intervenuto Umberto Calcagno, presidente dell'Associazione Italiana Calciatori (AIC): "Quella lanciata più che una minaccia è un grido di allarme che parte dai calciatori e dal numero degli infortuni sempre più frequenti, e parte anche dalle società che ormai non sanno più come riuscire a gestire gli impegni dei loro tesserati. Con il sindacato mondiale FifPro ci siamo mossi arrivando allo scontro con la Fifa perché l'ente regolatore non può anche avvantaggiarsi economicamente dalla creazione di nuove competizioni".

Calcagno ha poi aggiunto: "Nessuno vuole ostacolare nuove possibilità di introito, ma dobbiamo considerare che per massimizzare i ricavi si rischia di vendere un prodotto scadente: un calciatore dopo la sessantesima partita non può garantire prestazioni al top e ci sono campioni che, con l'istituzione del Mondiale per club, potranno arrivare a giocare 80 partite a stagione. Ci dobbiamo chiedere che calcio vogliamo per il futuro".