Como, croce e delizia contro l'Atalanta
Croce e delizia. Potremmo definire così la prestazione del Como nel derby contro l'Atalanta, che ha aperto il sabato di Serie A in questa ventiduesima giornata e ha visto la compagine lariana capitolare 1-2 sotto i colpi di Mateo Retegui. Una sconfitta maturata nel secondo tempo, nel quale gli ospiti hanno cambiato completamente passo rispetto alla prima frazione, dominata dal Como sul piano del gioco e chiusa sul 1-0, con il gol da fuoriclasse di Nico Paz. I cambi di Gasperini hanno fatto la differenza, in particolare l'ingresso di Brescianini che ha avuto un impatto decisivo sulla partita: sono infatti suoi gli assist (entrambi cross provenienti dalla sinistra) per i due gol di Retegui, che è riuscito a scardinare la retroguardia comasca fino a quel momento impeccabile. La reazione degli uomini di Fabregas, seppur non immediata, c'è stata nell'ultimo terzo di gara, ma non è bastata per evitare la seconda sconfitta interna del 2025.
Il risultato non rende probabilmente giustizia alla mole di occasioni create dal Como, come evidenziato dai numeri: 15 tiri totali (contro i 5 bergamaschi), dei quali 5 nello specchio. Da un lato quindi non mancano la delusione ed il rammarico per aver raccolto meno di quanto si è seminato e si sarebbe meritato. Dall'altro però, come sottolineato anche da Fabregas nel post-partita, c'è la consapevolezza di aver messo nuovamente in difficoltà una delle prime della classe. Fatto non di poco conto per una neopromossa con ambizioni di grandezza futura come il Como, che sta mettendo basi solide, in campo e fuori, in questa stagione di rodaggio in Serie A.
Il potenziale non manca: Nico Paz anche ieri ha mostrato grande padronanza e naturalezza di gioco contro una big ed anche l'impronta tattica di Fabregas è sempre più riconoscibile. Incidenti di percorso come la sconfitta fanno parte di un percorso di crescita, che i lariani hanno finora affrontato con l'approccio giusto, rialzandosi dopo ogni sconfitta. Come fatto contro il Lecce e l'Udinese, dopo le sconfitte contro Inter e Milan, si guarda avanti, pensando partita dopo partita. La testa dunque è già rivolta al prossimo impegno di Bologna, con l'obiettivo di trasformare in punti quanto di buono il Como mette in campo sia in termini di gioco che di carattere dal primo al novantesimo, come sottolineato da Fabregas e Suwarso.
Luca Bianchi