Serie A, le curiosità dell’ottava giornata, Inter all’inseguimento

In attesa della terza giornata di Champions League, si è giocata l'ottava giornata di campionato. Sempre Napoli in vetta con l'Inter ad inseguire, in cosa crisi Lecce con il tecnico sulla graticola ma non se la passa neppure tanto bene Juric a Roma. Sono 26 le reti segnate di cui solo 8 da parte delle formazioni di casa. Ben cinque i successi in trasferta e due i pareggi.

Vola la capolista, ma che fatica! Il Napoli passa al Castellani solo su rigore ma l'Empoli ha dimostrato di essere una bella sorpresa di questa stagione. Contro i partenopei ha disputato un grande primo tempo calando nella ripresa. Ecco probabilmente la squadra di mister D'Aversa avrebbe dovuto equilibrarsi maggiormente tra i due tempi. Da dire che negli spogliatoi probabilmente il tecnico Conte ha svegliato i suoi che nei primi 45 minuti parevano addormentati.

Per la settima volta la Juventus non subisce reti. E, come si sa, con una difesa ermetica nel campionato italiano si va parecchio distante. De Gregorio e Perin artefici di questa situazione positiva. Ma per battere la Lazio non sono bastati Vlahovic o Danilo ma ci è voluta una autorete di Gila. A pochi minuti dalla fine la sua deviazione ha bucato un bravo e pure fortunato Provedel. Nettamente in vantaggio i piemontesi nei tiri, ben 16 complessivi tra quelli in porta e quelli fuori a 2.

Non è il periodo buono di Ivan Juric. Il tecnico della Roma è costretto a vedere la sua squadra soccombere contro l'Inter. È Lautaro Martinez il goleador della sfida. L'argentino sta carburando e vuole proseguire a segnare per recuperare terreno nella classifica dei cannonieri. Non sarà una Inter spettacolare ma di certo è sorniona e riesce a tenere il passo della capolista Napoli.

Una delle peggiori sconfitte interne per il Lecce. E pensare che l'inizio era stato promettente e che la Fiorentina aveva perso per infortunio Gudmundsson. Poi il patatrac con la difesa salentina in bambola sotto i colpi di Cataldi e Colpani. Adesso scricchiola la panchina di Luca Gotti. Il rischio di cambio è elevato, squadra in crisi di risultati che non riesce a trovare la strada giusta per ritrovare il sorriso.

Ma che attaccante è Mateo Retegui? Otto gare ed otto gol, un cammino imperioso in cui l'ex attaccante del Genoa sta mettendo in mostra un campionario di tocchi importante. Non solo rigorista ma un finalizzatore tutto tondo. E con mister Gasperini siamo certi che non si fermerà qui. Aspettiamoci molti gol da parte sua in campionato, in Champions e in Nazionale.

Non guarda in faccia nessuno, Campioni e no. L'allenatore del Milan Paulo Fonseca non ci pensa due volte a mandare in panchina Leao, Tomori e Abraham ed a mandare in campo Okafor e Chukweze ed a riproporre anche Tiaw e Pavlovic dando fiducia a Fofana. Così deve essere un tecnico, per il bene della squadra e non del singolo giocatore deve mandare in campo la formazione che maggiormente dà certezze. E alla fine il risultato lo ha premiato col successo contro l'Udinese.

Giovane, di scuola Real Madrid, bravo tecnicamente, Nico Paz sta mettendosi in mostra con il Como. Il classe 2004, spagnolo, sta mettendosi in mostra nella nostra Serie A. E sotto la guida di Cecs Fabregas sta migliorando gara dopo gara. Un piacere per gli occhi vederlo giocare ed ora sta diventando importante anche sotto porta. Sua la rete nella gara pareggiata contro il Parma. I lariani possono diventare la sorpresa della stagione. I mezzi ed i giocatori ci sono tutti.

È arrivata la prima vittoria casalinga per il Cagliari che vince con un finale al cardiopalma recuperando dall'1 a 2 al 3 a 2. Una situazione che in Sardegna non è nuova visto che nella scorsa stagione spesso capitava di arrivare al successo con delle reti negli ultimi minuti se non addirittura in pieno recupero. Tre punti importanti per tenere a distanza la terz'ultima posizione. Terza sconfitta consecutiva invece per mister Vanoli che sta subendo un periodo negativo, il primo della sua gestione. Un campanello d'allarme? Le prossime gare daranno le giuste risposte.

Risorge il Monza, crolla il Verona. I brianzoli strapazzano i veneti conquistando tre punti importanti nella lotta salvezza. Un risultato che momentaneamente porta fuori dalle ultime tre posizioni la squadra di mister Alessandro Nesta. Al contrario brutta caduta per i veneti che si riportano in posizione poco consona all'inizio del torneo.m

MARCATORI -

8 reti: Retegui (Atalanta)

7 reti:  Thuram (Inter)

4 reti: Cutrone (Como), Vlahovic (Juventus), Pulisic (Milan), Dani Mota (Monza), Kvaratskhelia (Napoli)

3 reti: Castro (Bologna), Gudmundsson (Fiorentina), Pinamonti (Genoa),  Mosquera, Tengstedt (Hellas Verona), Lautaro (Inter), Castellanos, Dia (Lazio), Lukaku (Napoli), Man (Parma), Dovbyk (Roma), Che Adams, Zapata (Torino), Lucca, Thauvin (Udinese).

2 reti: Brescianini, Lookman (Atalanta), Orsolini (Bologna), Piccoli (Cagliari), Nico Paz, Strefezza (Como), Colombo, Esposito, Gyasi (Empoli), Cataldi, Colpani, Kean (Fiorentina), La Zaccagni (Lazio), Kristovic (Lecce), Leao, Morata (Milan), Kvaratskhelia, Di Lorenzo (Napoli), Bonny  (Parma), Coco, Sanabria (Torino), Pojanhpalo (Venezia). 

1 rete: Zappacosta, Pasalic, Samardzic, De Ketelaere, Ederson, de Roon (Atalanta), Urbanski, Illing, Odgaard,Fabiano (Bologna), Marin,Palomino, Viola, Zortea  (Cagliari), Belotti, Fadera (Como), Adli, Bertrand, Biraghi, Gosens, MartinezQuarta, Parisi (Fiorentina), De Winter, Vogliacco, Messias, Ekhator (Genoa), Castanos, Lambounde, Lazovic, Livramento, Tchatchoua (Hellas Verona), Dimarco, Darmian, Barella, Calhanoglu, Dunfries, Frattesi (Inter), Mbangula, Cambiaso, Concençao, Weah, Savona (Juventus), Isaksen, Gila, Guendalina, Noslin, Pedro (Lazio), Dorgu (Lecce), Chukwuese, Pavlovic, Pulisic, Gabbia, Fofana, Abraham, Okafor, Theo Hernandez (Milan), Bianco, Maldini, Djuric (Monza), Anguissa, McTominay, Neves, Politano, Simeone (Napoli),  Bonny, Cancellieri, Delprato, Almqvist, Hamuat, Hernani (Parma), Buongiorno, Dybala, Baldanzi, Pisilli, Shomurodov (Roma), Ilic, Lynetti, Vlasic (Torino), Giannetti, Brenner, Kabasele, Zemura (Udinese), Andersen, Busio, Oristanio (Venezia)