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Sporting, Maxi Araujo: "Bologna eliminato, ma anche il Lipsia lo era e abbiamo perso"
Intervenuto in conferenza stampa al fianco del suo allenatore, Rui Borges, allo Sporting Lisbona anche Maxi Araujo - ala sinistra uruguaiana - ha preso parola di fronte ai giornalisti per presentare l'ultima sfida in programma contro il Bologna di Vincenzo Italiano. Sfida dalla quale per altro i Leoni può arrivare anche solo un pareggio pur di accedere agli ottavi di Champions.
Com'è partecipare a un altro match di Champions League? Come sta la squadra per questa partita?
"È un sogno per tutta la mia famiglia e nessuno l'aveva mai raggiunto fino ad ora. Abbiamo ottenuto una vittoria in questa partita di Champions League e la squadra sta molto bene. È una partita molto importante".
Cosa si sente in spogliatoio prima di una partita così importante? Ci sono stati momenti difficili questa stagione, ma come state ora? Prima di arrivare allo Sporting, ha parlato con Coates dello Sporting?
"È un rapporto bellissimo. La verità è che la Liga (Portugal, ndr) è incredibile, lo Sporting è incredibile e anche la città. Quindi non posso chiedere di più, nemmeno la mia famiglia. Sto vivendo questa esperienza e imparando, ed è la cosa più importante. Penso che in questi pochi mesi mi stia adattando bene alla Liga e al livello di giocatori che affrontiamo".
Questa è la sua prima stagione in Portogallo, quale aspetto pensa di aver migliorato di più e quale invece deve ancora lavorarci?
"Beh, penso che ci siano molte cose su cui devo lavorare di più, ma soprattutto sulla decisione finale, sul passaggio decisivo. Ci sono sempre cose da migliorare. Credo che sia molto importante essere sempre disponibili ad imparare".
Com'è la preparazione per una partita contro una squadra che non ha più possibilità di qualificarsi e in cui allo Sporting basta un punto per qualificarsi?
"La preparazione è sempre la stessa, una partita di Champions League è qualcosa di diverso, è sempre bello giocare. Sappiamo che è una partita molto importante. Loro sono eliminati, ma anche il Lipsia lo era e abbiamo perso. È stata una lezione per rimanere concentrati e per sfruttare le opportunità che creiamo".
Da quando è arrivato il nuovo allenatore, Rui Borges, gioca in una posizione più arretrata. Quali sono le principali difficoltà e se domani potrà riposarsi, visto che Matheus Reis è di nuovo disponibile?
"Cerco sempre di recuperare bene a casa, fare le cose che il club mi chiede per essere al 100% e poter aiutare i miei compagni e il club, e dare il mio contributo nella mia posizione. Le istruzioni che l'allenatore mi dà sono semplici, ma ci sono cose da aggiustare. L'importante è aiutare sempre, essere disponibili ad ascoltare. I compagni mi aiutano molto. Ma mi piace molto giocare lì".
Com'è partecipare a un altro match di Champions League? Come sta la squadra per questa partita?
"È un sogno per tutta la mia famiglia e nessuno l'aveva mai raggiunto fino ad ora. Abbiamo ottenuto una vittoria in questa partita di Champions League e la squadra sta molto bene. È una partita molto importante".
Cosa si sente in spogliatoio prima di una partita così importante? Ci sono stati momenti difficili questa stagione, ma come state ora? Prima di arrivare allo Sporting, ha parlato con Coates dello Sporting?
"È un rapporto bellissimo. La verità è che la Liga (Portugal, ndr) è incredibile, lo Sporting è incredibile e anche la città. Quindi non posso chiedere di più, nemmeno la mia famiglia. Sto vivendo questa esperienza e imparando, ed è la cosa più importante. Penso che in questi pochi mesi mi stia adattando bene alla Liga e al livello di giocatori che affrontiamo".
Questa è la sua prima stagione in Portogallo, quale aspetto pensa di aver migliorato di più e quale invece deve ancora lavorarci?
"Beh, penso che ci siano molte cose su cui devo lavorare di più, ma soprattutto sulla decisione finale, sul passaggio decisivo. Ci sono sempre cose da migliorare. Credo che sia molto importante essere sempre disponibili ad imparare".
Com'è la preparazione per una partita contro una squadra che non ha più possibilità di qualificarsi e in cui allo Sporting basta un punto per qualificarsi?
"La preparazione è sempre la stessa, una partita di Champions League è qualcosa di diverso, è sempre bello giocare. Sappiamo che è una partita molto importante. Loro sono eliminati, ma anche il Lipsia lo era e abbiamo perso. È stata una lezione per rimanere concentrati e per sfruttare le opportunità che creiamo".
Da quando è arrivato il nuovo allenatore, Rui Borges, gioca in una posizione più arretrata. Quali sono le principali difficoltà e se domani potrà riposarsi, visto che Matheus Reis è di nuovo disponibile?
"Cerco sempre di recuperare bene a casa, fare le cose che il club mi chiede per essere al 100% e poter aiutare i miei compagni e il club, e dare il mio contributo nella mia posizione. Le istruzioni che l'allenatore mi dà sono semplici, ma ci sono cose da aggiustare. L'importante è aiutare sempre, essere disponibili ad ascoltare. I compagni mi aiutano molto. Ma mi piace molto giocare lì".
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