Inzaghi farà ancora lo psicologo con Lautaro Martinez? Tra fiducia e bisogno di riposo

Simone Inzaghi ha scelto di fare lo psicologo con Lautaro Martinez e di mettere in campo quello che è un mood spesso vincente coi campioni come il Toro. La fiducia. Per questo, lo ha spiegato lo stesso allenatore dell'Inter dopo la gara vinta contro il Parma, l'argentino è rimasto in campo per tutti i novanta minuti. Per provare a segnare, per farlo sbloccare, per farlo ripartire come il Toro sa fare. Per riaverlo in versione argentina, Nazionale, la miglior versione dell'ultimo Lautaro. Così non è stato ma domani in Champions League contro il Leverkusen, è questa la sensazione più forte anche in queste ore di vigilia, Martinez sarà ancora in campo.

Mai in Champions per novanta minuti
Un dato certamente inatteso, frutto del turnover inzaghiano, ma colpisce certamente vedere che Lautaro Martinez in cinque partite su cinque in Champions League non ha mai giocato per tutti i 90'. Le ultime due in campo dall'inizio, le prime tre dalla panchina, l'Inter è una macchina da gol e risultati (e con una difesa ancora imbattuta!) in Europa e questo senza l'apporto del suo miglior giocatore in rosa. Che in Champions ha segnato finora una rete, nel 4-0 contro la Stella Rossa, risultato condito anche da un suo assist.

Oggi ne sapremo di più
Mehdi Taremi per adesso è stato l'attaccante da Champions League, al fianco di Marko Arnautovic o Marcus Thuram. Che è stata l'altra punta copertina di questa campagna europea dell'Inter, forse l'uomo da prima pagina di tutta la stagione nerazzurra più di ogni altro. Oggi dalle parole di Simone Inzaghi alle 12 da Appiano Gentile capiremo di più delle intenzioni dell'Inter. Se il tecnico farà ancora lo psicologo, confermano ancora la fiducia in un Lautaro Martinez in evidente difficoltà, o se gli darà un turno di riposo per ricaricare le batterie. Ma si sa, e Inzaghi ne è ben a conoscenza essendo stato un interprete del ruolo, che non c'è cura migliore per una punta che giocare. E segnare.