Milan, Walker: “Giocare in questo club è una cosa bellissima. Ho parlato con Ibra e…”
Kyle Walker ha parlato in conferenza stampa come nuovo giocatore del Milan. Ecco le sue parole riprese da Tmw:
Che impressione hai sempre avuto del Milan?
"Giocare in questo club è una cosa bellissima. Ho grande ambizione qui. C'è questa possibilità ed è eccellente".
Hai parlato con qualcuno del Milan?
"Ovviamente ho parlato con Ibrahimovic. Lui mi ha chiarito molte cose, mi ha detto delle grandissime cose a cui si punta qui. Si è parlato della Supercoppa che è stato un buon inizio. A livello di campionato non si sta andando alla grande, ma in Champions c'è chance. Spero di contribuire con la mia esperienza e leadership, affinché il Milan possa tornare a prendersi ciò che vuole".
Ti hanno parlato del calcio italiano?
"Ci sono grandissime squadre, come Milan, Juve e Inter. Squadre che vogliono trionfare. La mia avventura in Premier è stata positiva, ora approdo in una grandissima squadra. Ho parlato già con diversi giocatori. Bello per me competere in Serie A".
Che idea ti sei fatto ieri del Milan?
"L'atteggiamento finale è necessario per tutti i 90 minuti. Serve quell'atteggiamento per vincere la Champions, per esempio. Da 0 a 45 e da 45 a 90 ho notato una grande differenza a livello di entusiasmo, carica ed energia. C'è bisogno di leader sul campo. C'è bisogno di quell'atteggiamento da parte dell'allenatore per essere squadra".
Cosa ti ha convinto?
"La storia del Milan".
Come puoi aiutare la squadra?
"Naturalmente vincere una Champions è un sogno che si avvera: ho vissuto una finale incredibile con il City. Bonus vittoria? Non ha influenza, il bonus vero è vincere la Champions. Gioco a calcio per passione e voglio vincere qui col Milan".
Al vantaggio del Parma hai pensato "Ma chi me l'ha fatto fare?"
"No, è calcio. Succedono delle cose durante le partite, ma al fischio finale abbiamo ottenuto la vittoria che volevamo, che serviva, e siccome che mercoledì abbiamo una partita importante e domenica il derby, è stato un passo imporante per far sì che questa settimana cominciasse nel migliore dei modi".
Mancano leader?
"Lo devo fare. Ho spesso lavorato con giocatori più giovani. Nei primi giorni qua ho visto poca fiducia, c'è poca continuità. Però penso che le idee siano buone, le fondamenta devono essere chiare. C'è bisogno di leadership, più disciplina, più fuoco che esce dal corpo e contagia i giocatori. Ma il mio lavoro non sarà solo quello di giocare bene, ma di lavorare bene come leader".
Cosa temi dell'Inter?
"Ho già giocato contro l'Inter. So che il derby sarà una partita totalmente diversa, sarà come una partita a scacchi. Dovremmo procedere con mosse diverse. Da quello che ho visto, sarà una partita emozionante".