Milan, a Zagabria devi fare il Milan... possibilmente lasciando da parte le amnesie difensive e puntando sulla qualità del gioco
Una partita da non sottovalutare, ma neanche da giocare con la paura addosso e col freno a mano tirato. Anzi: a Zagabria il Milan dovrà fare il Milan, e scendere in campo con la personalità e con l’autorevolezza di una squadra che vuole andare a prendersi, con la forza dei singoli e con il gioco collettivo, la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League.
Tre punti per entrare nel gotha della Champions
Con un successo contro la Dinamo Zagabria, infatti, i rossoneri sarebbero certi di centrare l’obiettivo. E anche un pareggio, teoricamente, potrebbe bastare. Ma le indicazioni di Sergio Conceicao sono chiare e limpide: bisogna centrare i tre punti, possibilmente in modo convincente, e lanciare un messaggio a tutto l’ambiente. Anche per dare continuità ai risultati - fin qui piuttosto altalenanti - di questa tribolata stagione e per recuperare fiducia e autostima.
Ma attenzione alle ripartenze della Dinamo Zagabria
La vittoria contro il Parma ha messo in evidenza le solite luci e ombre dell’undici meneghino, che produce palle gol con discreta facilità (anche se continua a faticare contro le difese chiuse a doppia mandata) ma è anche tremendamente esposto alle ripartenze degli avversari in campo aperto. Ecco, contro la Dinamo il Diavolo sarà sicuramente chiamato a “fare la partita”, ma dovrà trovare i giusti equilibri in campo per non rischiare di lasciare spazio ai contropiede dei croati allenati da Fabio Cannavaro, che sono tecnici e veloci. I maggiori pericoli per il Milan potrebbero arrivare dalla fantasia del trequartista Baturina, abilissimo sia nell’ultimo passaggio che nel trovare la porta avversaria, e dalle geometrie dell’ex cagliaritano Marko Rog, che in patria sta ritrovando brillantezza e continuità di rendimento dopo i brutti infortuni subiti a ripetizione in Italia. La buona notizia per Sergio Conceicao è che sarà indisponibile Petkovic, bomber principe dei croati, ai box per via di un infortunio.