Inter, basta un guizzo di Darmian per riaffiorare dalla Laguna. Ma il Venezia non ha demeritato, anzi...

Come da copione.

La trasferta in Laguna si prospettava tutt’altro che comoda per l’Inter, al rientro dalla finale di Supercoppa persa a Riad contro il Milan, e in effetti il Venezia ha rappresentato per i nerazzurri un ostacolo non banale da superare. Anche perché Simone Inzaghi ha dovuto schierare una formazione “rivisitata”: in particolare il vuoto lasciato dall’assenza di Calhanoglu a centrocampo non è mai semplice da colmare, anche se al Penzo Asllani ha disputato una discreta partita.

Vantaggio interista meritato al 45'

Il primo tempo ha fatto registrare una significativa supremazia territoriale dei Campioni d’Italia contro un Venezia guardingo e prudente, che nonostante tutte le precauzioni prese da Di Francesco è capitolato già al 16’. Bello il lancio di Asllani per Lautaro Martinez, che con grande rapidità ha controllato in area e ha calciato di prima intenzione verso la porta di Stankovic, sulla cui respinta si è avventato Darmian per siglare la rete dello 0-1. A quel punto il più per l’Inter era fatto, ma Taremi e lo stesso Lautaro hanno sfiorato il raddoppio legittimando un vantaggio certamente meritato allo scadere dei primi quarantacinque minuti di gioco.

Nella ripresa gara più aperta e grandi rischi per Sommer

Nella ripresa la gara si è aperta, perché gli arancioneroverdi hanno giocoforza dovuto osare qualcosa in più e hanno nettamente alzato il baricentro. Questo ha portato, da un lato, Sommer a dover compiere un intervento decisivo su stacco di testa ravvicinato di Doumbia e a ringraziare il montante alla sua sinistra per aver respinto la conclusione – imparabile – di Busio, e dall’altra parte Frattesi e Lautaro a flirtare ripetutamente col 2-0, sfruttando gli spazi larghi concessi dai veneti.

I tre punti valgono il secondo posto in classifica

Insomma, la gara poteva indistintamente finire 0-3 o 1-1. Ma il successo portato a casa dalla Beneamata pesa, perché pur senza rubare l’occhio (e concedendo più di qualcosa al Venezia: dopo la gara di Riad col Milan e quella del Penzo Simone Inzaghi dovrà rivedere qualcosa nei meccanismi difensivi) consente di staccare l’Atalanta e di salire al secondo posto in classifica. In attesa di tornare a battagliare in Champions League, con la qualificazione agli ottavi che ormai appare poco più che una semplice formalità.