Bologna, ora oltre al gioco arrivano anche i gol: la vittoria con la Fiorentina può essere la svolta della stagione
Quinto risultato utile consecutivo tra coppe e campionato e settimo posto in classifica agganciato.
Il Bologna si è risvegliato
Il Bologna di Vincenzo Italiano, dopo un avvio di stagione in chiaroscuro, sta finalmente iniziando a ingranare. La formazione felsinea, nell’ultima giornata di serie A, ha fatto suo un derby dell’Appennino – disputato al Dall’Ara contro la Fiorentina – vissuto all’insegna del più assoluto equilibrio. Una partita che, forse, un paio di mesi fa Odgaard e compagni non sarebbero mai riusciti a portare a casa.
Primo tempo di marca viola, ripresa a tinte rossoblù
Il primo tempo ha visto la Viola più volte pericolosa dalle parti di Skorupski, soprattutto con Gudmundsson (sul quale l’estremo difensore rossoblù ha rischiato di commettere un fallo da rigore) e con Kean (colpo di testa troppo centrale). Nella ripresa, invece, è venuto fuori un Bologna manovriero, più sciolto e disinvolto nel palleggio e abile soprattutto a spaventare De Gea con le giocate del vivace Dominguez e con gli inserimenti dei trequartisti. Non a caso il gol risolutore è giunto proprio da una scorribanda di Dominguez sulla destra, chiusa a centro area da Odgaard che col destro ha battuto inesorabilmente il portiere toscano.
Nel finale di gara il Bologna ha anche legittimato la vittoria, sprecando un paio di ghiottissime chance per il raddoppio (vero, Holm?), mentre la Fiorentina si è resa insidiosa solo una volta con uno stacco aereo “masticato” da Richardson su un bel cross dalla sinistra di Sottil.
Italiano, ora arrivano anche i gol
Oltre al significativo cambio di passo e di ritmo operato nella ripresa, i rossoblù hanno messo in mostra anche una buona solidità difensiva e un’organizzazione di gioco collaudata ed equilibrata in tutti i reparti. Quel che mancava a questa squadra (soprattutto in Champions League) era il gol. Ora le reti – anche per merito dei centrocampisti e dei fantasisti – stanno arrivando, e l’undici emiliano si sta riappropriando della posizione di classifica che, in serie A, gli compete.