Domani Luci a San Siro per Milan-Juve: un Diavolo "schizofrenico" contro una Signora spuntata

Ci siamo. Meno uno al big match.

Domani, in un San Siro stracolmo, andrà in scena una delle grandi classiche del calcio italiano: Milan-Juventus, sfida tra due formazioni d’alta classifica accomunate, la prossima settimana, dal fondamentale impegno che le attende in Champions League.

Il Diavolo alla ricerca dell'equilibrio perduto

Ma ora come ora per entrambe il focus è esclusivamente sul campionato. Fonseca è tornato a ribadire che la sua squadra ha un chiaro problema di equilibrio, e quando gli avversari le rubano il pallone spesso la trovano sbilanciata o mal posizionata, riuscendo così facilmente a prenderla d’infilata. Chiedere, per informazioni, al Cagliari di Davide Nicola. E allora contro la Juve dovrebbe tornare al centro della difesa Tomori, affiancato da Thiaw. L’obiettivo è quello di dare maggiore solidità, velocità ed esperienza al reparto. Possibile, inoltre, che Fonseca riproponga il modulo coi tre trequartisti (Leao, Pulisic e Chukwueze) dietro all’unica punta Morata: un’idea che - originariamente con l’impiego di Morata come trequartista tuttofare e l’utilizzo di Abraham dal primo minuto - aveva reso più pericolosa e imprevedibile la manovra offensiva del Diavolo. A partire dal derby vinto contro l’Inter.

Juve senza centravanti: uno svantaggio o un vantaggio?

La Juventus dovrà far fronte all’assenza forzata di Vlahovic, e il grande quesito è: alla luce della filosofia di gioco di Thiago Motta la mancanza di una punta fissa, di un autentico riferimento centrale in attacco, sarà uno svantaggio o un vantaggio? Abbiamo visto nei venti minuti finali di Inter-Juve che il tecnico brasiliano non ha avuto problemi a rinunciare al centravanti serbo anche quando era sotto di un gol, puntando sugli inserimenti in area dei centrocampisti e dei trequartisti. In quel caso l’azzardo aveva pagato. Contro il Milan, oltre al controllo del gioco e del pallone che è il marchio di fabbrica di Motta, serviranno le incursioni di Conceicao, i break di Yildiz e la velocità di Weah, che potrebbe essere impiegato come - insolito - terminale offensivo.