Bayer Leverkusen ancora "illibato" in Champions: 0 gol subiti. Ma l'assenza di Wirtz può incidere pesantamente

Solidità, meccanismi oliati e un attacco in grado di trovare sempre la soluzione vincente.

Fin qui zero gol subiti in Champions League

Sono le prerogative che fino a questo momento hanno consentito al Bayer Leverkusen di Xabi Alonso, campione di Germania in carica, di attestarsi nelle parti alte della classifica della Champions League e di collezionare buoni risultati anche in Bundesliga. Spicca soprattutto un dato: fin qui le “Aspirine” hanno incassato 0 gol in due partite nella massima rassegna continentale. Segno di una notevole compattezza di squadra, frutto del loro calcio equilibrato e iper-organizzato in cui tutti gli effettivi danno una mano sia in fase difensiva che in fase offensiva.

Non ci sono campionissimi nella formazione teutonica, ma giocatori funzionali al progetto: dal metronomo svizzero Xhaka al granitico difensore Tah, senza dimenticare il guizzante Frimpong e il cannoniere Boniface, implacabile in questo inizio di stagione. Unendo le loro forze, compongono un’equipe difficilmente battibile. Anche se il secondo tempo della gara di Champions contro il Milan dimostra che, se messi costantemente sotto pressione, anche i campioni di Germania possono andare in affanno e concedere qualcosa dalla cintola in giù.

La sfida tra rivelazioni col Brest precederà il crocevia di Anfield

La prossima settimana andrà in scena, in campo internazionale, lo scontro col Brest: una sfida tra le principali rivelazioni delle prime due giornate di Champions League. Ma la vera prova di maturità per le “Aspirine” sarà quella del 5 novembre, quando affronteranno il Liverpool ad Anfield Road. Una gara in cui l’organizzazione tattica non basterà: bisognerà metterci tanto cuore – e soprattutto tanta qualità – per uscire indenni da uno dei templi del calcio inglese.

Occhio all'assenza di Wirtz

In quella circostanza potrebbe pesare oltremodo l’assenza di Florian Wirtz, che si è infortunato alla caviglia in Nazionale e rischia di stare fuori a lungo: è lui la luce dell’attacco del Bayer, l’uomo in grado di dare fantasia e imprevedibilità. Senza Wirtz tutti gli elementi offensivi dovranno alzare i giri e spingersi oltre i propri limiti, pena una significativa riduzione delle potenzialità offensive della squadra.