Douglas Luiz oggetto del mistero. Alla Juve non giochi se non lo meriti
Uno dei simboli negativi di questa prima parte della stagione della Juventus è sicuramente Douglas Luiz. Il centrocampista brasiliano, l'acquisto più oneroso del calciomercato estivo del club bianconero, non sta per nulla rendendo in base a quelle che erano le aspettative.
Meritocrazia
Motta, spesso e volentieri, lo ha lanciato soltanto a gara in corso. "Gioca chi merita", questo è sempre stato il diktat dell'ex allenatore del Bologna e in queste ultime due partite dei bianconeri c'è stata un'ulteriore conferma a riguardo. Due eventi negativi, a Lipsia contro il club tedesco e allo Stadium contro il Cagliari, che hanno certificato il poco adattamento del calciatore a un campionato diverso dalla Premier League, sia per stile di gioco sia per filosofia arbitrale.
Nuovi metodi
Serve adottare un metro e un metodo diverso, perché Motta, ripetiamolo, non mette in campo chi è costato di più. Meritocrazia assoluta, a prescindere dal valore del cartellino. La pausa può solo aiutarlo in una situazione già complicata. Serve molto di più, bisogna eliminare quella sufficienza, quella superficialità che alla Juventus non puoi mai permetterti. Il tempo c'è, ora tocca a lui far ricredere tutti e prendersi le chiavi del centrocampo.