Atalanta, il calendario in Champions sorride: il passaggio del turno è alla portata
La Dea si è risvegliata, e adesso sarà un avversario con cui tutti dovranno fare i conti. Tanto in Italia quanto in Europa.
Una macchina da gol
L’Atalanta di Gian Piero Gasperini si è riscoperta una macchina da gol, come nella migliore tradizione degli ultimi anni: calcio scintillante, tantissime occasioni create in novanta minuti, interscambiabilità dei ruoli, capacità di mandare in rete tanto gli attaccanti quanto i trequartisti-centrocampisti. Una squadra come quella vista contro lo Shakhtar in Champions League e contro il Genoa in campionato, se trovasse finalmente costanza di rendimento anche nell’arco delle trentotto giornate, potrebbe tranquillamente lottare per lo scudetto.
Il calendario della Dea in Champions League: un qualificazione alla portata
Analizzando il calendario europeo della Dea si nota come il passaggio del turno, alla luce del brillante pareggio ottenuto contro l’Arsenal e dei tre punti incamerati con lo Shakhtar, sia tutt’altro che una chimera. La prossima gara è in programma al Gewiss Stadium contro il Celtic, formazione tra le cenerentole della Champions League che non dovrebbe assolutamente impensierire Lookman e compagni. La sfida successiva, quella della quarta giornata, sarà in trasferta contro lo Stoccarda: un ostacolo più duro degli scozzesi, ma non certo insuperabile. Alla quinta giornata è in programma un’altra trasferta, questa volta in casa degli svizzeri dello Young Boys: se l’Atalanta giocherà come contro lo Shakhtar i tre punti non le sfuggiranno. Per la sesta giornata il Gewiss indosserà lo smoking per ricevere i Campioni d’Europa del Real Madrid, in un’affascinante riedizione della finale della scorsa Supercoppa Europea. Gara da tripla, nonostante la forza d’urto dei Blancos che, va rimarcato, in Champions non hanno iniziato la stagione nel migliore dei modi.
Contro il Barcellona passerella finale?
La settima giornata prevede l’abbordabilissima gara interna contro lo Sturm Graz. E la speranza è che il viaggio in programma per l’ultima giornata a Barcellona contro i blaugrana di Hansi Flick possa trasformarsi in una sorta di passerella finale, con la qualificazione al turno successivo già in tasca. Prospettiva, considerando il calendario e le potenzialità dell’undici di Gasp, tutt’altro che utopistica.