Stella Rossa, Milojevic: "Siamo stati un po' confusi, ma andiamo avanti"

Vladan Milojević, allenatore della Stella Rossa, ha commentato la sconfitta patita contro il Benfica al Marakana per 1-2. Queste le sue parole riprese da Sportal.rs: "Questa partita è completamente diversa quando il risultato è in parità. Forse avremmo potuto, o meglio, alcuni giocatori avrebbero potuto essere un po' più coraggiosi, siamo stati più confusi. Il Benfica è una buona squadra, abbiamo seguito il piano, facendo un pressing alto per metterli sotto pressione.

Abbiamo perso alcune palle molto facilmente, non per mancanza di abilità, ma per mancanza di affiatamento. I giocatori devono imparare a conoscersi, a sincronizzarsi, a sapere in ogni momento dove si trova ciascuno in campo. Drkušić si è infortunato durante l'allenamento prima della partita, non si sentiva pronto, così come Radonjić. Per quanto riguarda quelle speculazioni, ora avete le informazioni. Radonjić è infortunato e completamente impreparato, ci vorrà del tempo per lui.

I cambi:

Ero in ritardo... anzi, non ero in ritardo, stavamo riflettendo, abbiamo perso Mimović, e come abbiamo visto anche Seol ha avuto problemi. Non abbiamo terzini, Rodić è infortunato e sarà fuori per altre due o tre settimane. Non abbiamo avuto problemi con il Benfica, tranne per alcuni tiri, riuscivamo facilmente a raggiungere i loro 20-30 metri... Temo che si tratti di un infortunio al piede, ci sarà una risonanza, ma avrete informazioni. Queste cose succedono, non voglio essere pessimista, ma non sono molto ottimista.

Sugli errori dei giocatori?

Non ho mai puntato il dito contro nessuno. Anche quando segniamo un gol, è il lavoro di tutta la squadra. Ci sono sempre molte cose da dire, nessuno di loro voleva farlo intenzionalmente. Ci sono milioni di fattori. È davvero difficile, a questo livello, subire certi gol. Come nel basket, si commette un fallo per evitare punti facili, anche nel calcio, non devi subire gol in quel modo. Andiamo avanti.

Come ha motivato la squadra?

Non c'è un metodo specifico... Nella mia filosofia, i giocatori sanno chiaramente cosa devono fare. E mi arrabbio solo quando non fanno quello che si richiede loro. Il Benfica ha preso il controllo della palla, eravamo in ritardo... Quando volevamo controllare il gioco, perdevamo la palla. Nel secondo tempo è andata molto meglio. Sono d'accordo, forse meritavamo qualcosa di più da questa partita.

Quanto cambia questo risultato le ambizioni, visto che è avvenuto alla Marakana?

Non siamo una squadra che giocherà le semifinali o la finale della Champions League. Bisogna essere realistici. L'ho detto prima di questa conferenza... Forse le sconfitte nella precedente Champions League mi hanno colpito di più, non era quel tipo di gioco, né quello che volevo per molte ragioni. Possiamo commettere errori, non è un problema, possiamo migliorare molto da quanto visto oggi. Abbiamo giocato una partita dura contro il Benfica, davanti ai nostri tifosi. È un risultato negativo per noi, ma i giocatori si sono sforzati di dare il massimo, e questo è lo stile e il modo in cui vogliamo giocare. A volte giocheremo contro avversari molto più forti e non mostreremo ciò che avevamo preparato. Faremo tutto il possibile per offrire buone prestazioni nel prosieguo del torneo."