La notte speciale di Vlahovic: pagelle da migliore della classe vicino alla lode

L'avevano detto e ripetuto tutti: doveva solo sbloccarsi così che le cose si rimettessero sul giusto binario. Il Dusan Vlahovic che si è visto nel secondo tempo di Genova e nei 100' di Lipsia è quel giocatore per cui non può pesare lo stipendio che lo eleva ad essere il più pagato della Serie A. I quattro gol segnati in due partite trasformano in un lontano ricordo i tre sciapi 0-0 delle ultime settimane e al contrario, ne esaltano ancor più l'impresa. Il serbo ha ben chiaro cosa Thiago Motta vuole da lui, sa con certezza che le sorti della Juventus sia in Champions che in Serie A passeranno dai suoi piedi, almeno fino a gennaio, quando riaprendo il calciomercato, si potrà cercare un sostituto di livello (l'infortunio di Milik rimane ancora un mistero).

I voti sui giornali questa mattina sono altissimi per lui: non si va sotto l'8 da nessuna parte e si  merita sia così. "Il serbo sale in cattedra dopo un inizio frenetico, brucia Orban sul primo palo e poi segna un gran gol, gigante" si legge su Gazzetta. "Una notte da sogno: sfiora il gol con una deviazione sotto misura poi si scatena. Una girata da bomber vero in area, poi un sinistro all’incrocio. Prima doppietta in Champions", le parole sul Corriere dello Sport. Si sbilancia e scomoda un 8,5 invece il Tuttosport, rispondendo anche alle critiche: "Dopo un primo tempo di vorrei ma non riesco, spesso a litigare con il pallone, risponde al gol dell’altro gigante con due autentici pezzi di bravura: un anticipo su Orban e uno straordinario sinistro da fuori area sul palo più lontano. Questa sì che è una gran risposta alle critiche di dimensione europea".