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Salernitana, Martusciello: "Ottima gara anche in 10, ci manca soltanto la vittoria"
Di seguito le dichiarazioni del tecnico della Salernitana Giovanni Martusciello dopo la partita pareggiata per 1-1 in casa contro il Cesena: "Non era facile avere una reazione del genere dopo la sconfitta di Cremona. Io, la squadra e la curva volevamo fortemente la vittoria, ne abbiamo bisogno e non solo per la classifica. Mi tengo, però, l'ottimo atteggiamento e un primo tempo nel quale siamo andati più volte vicini al raddoppio anche attraverso delle belle trame di gioco. Purtroppo la foga di cercare il 2-0 ci ha visto protagonisti in negativo in occasione dell'espulsione, azione che andava letta meglio. Mi rammarico, però, perchè anche nel secondo tempo abbiamo avuto la chance per passare in vantaggio con Simy. I ragazzi stanno dando tutto, lavorano bene, a fine partita il pubblico ha applaudito perchè si è reso conto che la Salernitana c'è e a volte potrebbe essere accompagnata anche da un pizzico di fortuna in più. La formazione? Volevo una risposta da chi ha giocato di meno. Jaroszynski mi ha impressionato, aveva un problema alla schiena ma ci teneva tanto ad essere della partita e a dare il suo contributo, è molto legato alla Salernitana e può essere abile anche come braccetto di sinistra. Ruggeri non mi sorprende, lo conosco perfettamente e sono io che ho chiesto alla società di prenderlo in estate. Ha fatto delle buone letture, è giovane ma ha ampi margini di miglioramento. E anche Corriere si è fatto trovare pronto, stiamo parlando di un terzo che si è ritrovato in campo per quasi un'ora in serie B in una fase anche delicata del match. In generale posso rimproverare poco ai ragazzi, se non di aver perso occasioni per andare sul 2-0. Anche nelle sostituzioni non siamo stati molto fortunati. Tongya è uscito per infortunio: ha molto dolore, mi hanno detto che non c'è frattura ma ovviamente è una situazione da monitorare con attenzione. Dalmonte l'ho dovuto togliere per cause di forza maggiore. Nel finale qualcuno aveva i crampi ma hanno stretto i denti e non hanno mollato. Anche in 10 contro 11 abbiamo dimostrato di essere una buona squadra, che non molla mai".
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