
CorSport - Cesena, Prestia: "Siamo ambiziosi e guardiamo in alto, prima però viene la salvezza"
In un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport, a firma di Massimo Boccucci, Giuseppe Prestia ha analizzato il momento del Cesena, che sta vivendo una fase positiva con sei risultati utili consecutivi (tre vittorie) e una sola sconfitta nelle ultime dieci giornate. Il settimo posto in classifica alimenta le speranze playoff, ma il capitano resta concentrato sull’obiettivo primario della stagione: «Siamo ambiziosi e guardiamo alle posizioni migliori, ma prima dobbiamo assicurarci la salvezza. Con altri 3-4 punti saremo al sicuro definitivamente».
JUVE STABIA NEL MIRINO - Alla ripresa del campionato il Cesena affronterà la Juve Stabia, avanti di un solo punto in classifica, in un match che potrebbe rivelarsi determinante: «Sarà una gara importante – ha spiegato Prestia al Corriere dello Sport – affrontiamo una squadra che, come noi, è salita dalla C e ha un buon allenatore. Vincere significherebbe ottenere la salvezza matematica e superare un diretto avversario».
CONTINUITA' - «Nelle ultime sei giornate abbiamo raccolto prestazioni e risultati positivi, questo ci ha dato consapevolezza. Il pareggio con Pisa e Spezia nel girone di ritorno ha un valore importante, perché affrontare squadre di livello ci ha fatto capire che ogni partita va giocata fino in fondo, anche in situazioni difficili come contro il Pisa, dove eravamo in dieci».
GRUPPO, RIMPIANTI E FUTURO - Prestia ha sottolineato come il gruppo sia la vera forza della squadra: «Veniamo dalla C e chi è arrivato si è inserito subito bene. Abbiamo vissuto un periodo complicato tra novembre e dicembre, con cinque sconfitte e una sola vittoria, e in B qualche pareggio in più avrebbe fatto comodo. Ma il salto di categoria non ci ha pesato: molti di noi avevano già esperienza in B e i giovani sono all’altezza». Capitano e punto di riferimento per la squadra, Prestia non ha dubbi sul proprio futuro: «Il mio contratto scade nel 2026 e non c’è da chiedere di meglio. Ho la famiglia che sta bene, sono il capitano e mi sento parte di questo progetto. Mi vedo qui oggi e anche domani».







