Barcellona, la vicepres. Elena Fort: "Quando siamo arrivati noi il club era morto"
Lunga intervista all'agenzia EFE da parte di Elena Fort. Il vicepresidente del Barcellona ha commentato la situazione legata alle strutture, dal Camp Nou al nuovo palazzetto dello sport soffermandosi prima sul club: "Al momento del nostro ingresso abbiamo trovato un club che tecnicamente era sul punto di sciogliersi, che era morto. E abbiamo preso una decisione molto coraggiosa e non facile: assumerci la responsabilità di realizzare il più grande investimento che il club farà nella sua storia ma con la prospettiva che fosse la decisione necessaria per collocarlo nel 21° secolo.
L'Espai Barça è il fiore all'occhiello che deve garantire, per molti anni, il futuro del club e che rimanga di proprietà dei soci. Passeremo da un migliaio di spazi vip a 7.000-9.000, a seconda delle partite, perché saranno reversibili. Ma non è solo lo stadio, ma anche quel campus di 20 ettari che abbiamo generato e in cui ci sono sarà anche un palazzetto, un piccolo palazzetto e un palaghiaccio.
C'è un piano di marketing economico per l'Espai Barça dal momento zero. Mesi di lavoro per sviluppare questo piano di fattibilità (che stima lo sfruttamento del progetto in 120 milioni di entrate annue) e che si sta realizzando e si realizzerà. In alcuni punti Potremmo anche pensare che sia un piano molto prudente".