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Le pagelle del Cagliari - Marin energia pura, Joao Pedro quota quindici. Che colpo Semplici!
Risultato: Cagliari - Roma 3-2
4’ Lykogiannis (C); 27’ Perez (R); 57’ Marin (C); 64’ Joao Pedro (C); 69’ Fazio (R)
Vicario 6,5 - Perez gli arriva a tu per tu, calciando due volte: sulla prima lo salva il palo, sulla ribattuta no. Bravo nel volare su Fazio poco dopo: l’argentino alla fine lo trafigge, ma poi evita il gol a Mancini.
Ceppitelli 6 - Bada al sodo e specialmente in fase di possesso bisogna impegnarsi per ricordarsi una sua giocata un pelo più rischiosa. Però soffre poco. I suoi centimetri, poi, sono sempre utili alla causa.
Godin 6 - Il duello con Mayoral va in scena più volte ed esce quasi sempre vincitore. Il problema è semmai quello aereo con Fazio, in cui si vede sovrastato per il gol che riapre la partita. Ha però guidato i suoi fino all’ultimo istante.
Carboni 5,5 - Perez sguscia via troppo spesso: studia le contromisure, ma più d’una volta sembra prevalere l’affanno, come nell’azione del pareggio romanista nel primo tempo. Lì ha perso i riferimenti.
Nandez 7 - Tenacia da vendere, approfitta dell’errore di Diawara lasciandolo sul posto a suon di finte prima di servire il cross che arriverà a Lykogiannis. Come spesso accade si rifiuta di mollare, chiudendo ogni spazio nel finale.
Marin 7,5 - Energia pura, ciò che gli chiede Semplici è sia impostare che rifinire. Risponde presente, accendendosi nella ripresa: il suo bolide di destro da fuori buca Pau Lopez, poi serve il 3-1 sulla testa di Joao Pedro.
(Dall’83’ Duncan s.v.)
Deiola 6 - Semplici si sta affidando a qualsiasi forza utile per arrivare all'obiettivo finale e il centrocampista sardo è tra coloro che sono stati rispolverati. Fa presenza in mediana: tanta sostanza.
Lykogiannis 7 - Parte forte, è presente sull’elegante assist di Joao Pedro: la sua conclusione vale l’immediato vantaggio. Ci riprova poco dopo su punizione con meno fortuna. Attivissimo finché non si scaricano le pile.
(Dal 75’ Zappa s.v.)
Joao Pedro 7,5 - Un tocco di fino, un pallone sfiorato con il tacco che arriva a Lykogiannis e provoca il gol dell’1-0. Perfeziona il suo score incornando di testa sul primo palo il gol del 3-1: toccata quota quindici.
Pavoletti 5,5 - Rimane troppo nascosto, facendosi leggere dai possenti difensori ospiti. Un po' più nel vivo del gioco nel secondo tempo, ma quando esce si ha la sensazione che il contributo potesse essere maggiore.
(Dal 75’ Cerri s.v.)
Simeone 6 - Mai troppo pericoloso se non in una circostanza, ma è murato da Pau Lopez. Il contributo che dà ai suoi si ritrova però nella lotta che fa contro chiunque: non si risparmia. Serve a Marin il pallone del gol.
(Dall’83’ Rugani s.v.)
Allenatore: Semplici 7 - La situazione gli impone di fare punti: abbandona la comfort zone del 3-5-2 togliendo un centrocampista (anche per la squalifica di Nainggolan) in favore di un attaccante. La partenza a razzo pare dargli ragione, ma la Roma riacciuffa il pari poco dopo. All'intervallo si arriva in parità, nel secondo tempo viene fuori il killer instinct di una squadra affamata di punti e desiderosa di invertire un destino che pareva già scritto. Che colpo i tre punti!
4’ Lykogiannis (C); 27’ Perez (R); 57’ Marin (C); 64’ Joao Pedro (C); 69’ Fazio (R)
Vicario 6,5 - Perez gli arriva a tu per tu, calciando due volte: sulla prima lo salva il palo, sulla ribattuta no. Bravo nel volare su Fazio poco dopo: l’argentino alla fine lo trafigge, ma poi evita il gol a Mancini.
Ceppitelli 6 - Bada al sodo e specialmente in fase di possesso bisogna impegnarsi per ricordarsi una sua giocata un pelo più rischiosa. Però soffre poco. I suoi centimetri, poi, sono sempre utili alla causa.
Godin 6 - Il duello con Mayoral va in scena più volte ed esce quasi sempre vincitore. Il problema è semmai quello aereo con Fazio, in cui si vede sovrastato per il gol che riapre la partita. Ha però guidato i suoi fino all’ultimo istante.
Carboni 5,5 - Perez sguscia via troppo spesso: studia le contromisure, ma più d’una volta sembra prevalere l’affanno, come nell’azione del pareggio romanista nel primo tempo. Lì ha perso i riferimenti.
Nandez 7 - Tenacia da vendere, approfitta dell’errore di Diawara lasciandolo sul posto a suon di finte prima di servire il cross che arriverà a Lykogiannis. Come spesso accade si rifiuta di mollare, chiudendo ogni spazio nel finale.
Marin 7,5 - Energia pura, ciò che gli chiede Semplici è sia impostare che rifinire. Risponde presente, accendendosi nella ripresa: il suo bolide di destro da fuori buca Pau Lopez, poi serve il 3-1 sulla testa di Joao Pedro.
(Dall’83’ Duncan s.v.)
Deiola 6 - Semplici si sta affidando a qualsiasi forza utile per arrivare all'obiettivo finale e il centrocampista sardo è tra coloro che sono stati rispolverati. Fa presenza in mediana: tanta sostanza.
Lykogiannis 7 - Parte forte, è presente sull’elegante assist di Joao Pedro: la sua conclusione vale l’immediato vantaggio. Ci riprova poco dopo su punizione con meno fortuna. Attivissimo finché non si scaricano le pile.
(Dal 75’ Zappa s.v.)
Joao Pedro 7,5 - Un tocco di fino, un pallone sfiorato con il tacco che arriva a Lykogiannis e provoca il gol dell’1-0. Perfeziona il suo score incornando di testa sul primo palo il gol del 3-1: toccata quota quindici.
Pavoletti 5,5 - Rimane troppo nascosto, facendosi leggere dai possenti difensori ospiti. Un po' più nel vivo del gioco nel secondo tempo, ma quando esce si ha la sensazione che il contributo potesse essere maggiore.
(Dal 75’ Cerri s.v.)
Simeone 6 - Mai troppo pericoloso se non in una circostanza, ma è murato da Pau Lopez. Il contributo che dà ai suoi si ritrova però nella lotta che fa contro chiunque: non si risparmia. Serve a Marin il pallone del gol.
(Dall’83’ Rugani s.v.)
Allenatore: Semplici 7 - La situazione gli impone di fare punti: abbandona la comfort zone del 3-5-2 togliendo un centrocampista (anche per la squalifica di Nainggolan) in favore di un attaccante. La partenza a razzo pare dargli ragione, ma la Roma riacciuffa il pari poco dopo. All'intervallo si arriva in parità, nel secondo tempo viene fuori il killer instinct di una squadra affamata di punti e desiderosa di invertire un destino che pareva già scritto. Che colpo i tre punti!
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