
Arena, il baby prodigio del Pescara: gol a 14 anni e convocazione agli Europei Under 17
Nel settore giovanile del Pescara sta sbocciando una nuova generazione di talenti. Ragazzi che sognano in grande, che si allenano ormai stabilmente con la prima squadra e che, in alcuni casi, hanno già fatto il loro ingresso tra i professionisti. Ma su tutti spicca lui, Antonio Arena. Nome e numeri da predestinato.
Classe 2009, attaccante arrivato dall’Academy di Sidney affiliata al Delfino, Arena è entrato nella storia del calcio italiano lo scorso 10 febbraio, diventando il primo 2009 a segnare in Serie C. È successo all’Adriatico, nella vittoria casalinga contro la Lucchese. Silvio Baldini lo aveva inserito a gara in corso, e dopo appena otto minuti lui ha firmato il gol del definitivo 4-1. Esordio con rete: meglio di così, impossibile.
Da lì in poi, le sue prestazioni hanno acceso i riflettori. Le grandi del calcio italiano lo seguono da tempo, ma intanto è l’Italia Under 17 a chiamarlo. Il ct Massimiliano Favo lo ha inserito nella rosa che parteciperà alla fase finale dell’Europeo di categoria in programma dal 19 maggio al 1° giugno in Albania. Una convocazione ancor più significativa se si considera che tutti gli altri convocati sono nati nel 2008, eccezion fatta per Arena e per Destiny Elimoghale della Juventus.
Gli Azzurrini affronteranno un girone durissimo con Albania, Francia, Portogallo e Germania. Il raduno scatterà circa una settimana prima dell’esordio e, se il Pescara dovesse proseguire il suo cammino nei playoff, Baldini dovrà rinunciare al suo giovane talento per gli impegni più caldi della stagione.
Ma è il prezzo da pagare quando hai tra le mani un gioiello vero. Il Pescara lo ha scoperto, coccolato e lanciato. Ora Antonio Arena è pronto a spiccare il volo. E il futuro, per lui, è già iniziato.







