
Cagliari, Yerry Mina uscito per un fastidio ai flessori della coscia destra
Buon primo tempo quello del Cagliari contro la Fiorentina, con i rossoblù bravi a trovare la rete dopo 7 minuti con Piccoli e sfortunati in occasione del palo di Zortea. Padroni di casa che poi hanno subito il pareggio di Robin Gosens e sono andati all'intervallo sull'1-1. Dal 41', tuttavia, Davide Nicola ha dovuto fare a meno di Yerry Mina.
Il difensore colombiano si è fermato per un fastidio ai flessori della coscia destra ed è stato costretto ad abbandonare il campo. Al suo posto Nicola ha mandato in campo l'ex atalantino Palomino.
Due giorni più tardi del previsto, ma si gioca, anche se questo per la Fiorentina significa dover rinunciare a un pezzo da novanta, anche novantuno, come Kean. All'Unipol Domus si comincia subito con buon piglio e il Cagliari la sblocca immediatamente: al 7' ecco la zampata da rapace d'area di Piccoli, lesto ad approfittare di una respinta troppo corta di De Gea. Subito dopo i sardi potrebbero pure raddoppiare, ma il tiro dal limite di Zortea sbatte sul palo. Al quarto d'ora ecco anche la Fiorentina, che pareggia almeno il conteggio dei legni con Mandragora dalla lunga distanza. I viola alzano i giri e sfiorano ancora il pari poco oltre la metà della ripresa, ma Caprile è presente su Gudmundsson e sul successivo tentativo di Dodo si oppone col corpo Prati. Gli sforzi viola vengono premiati al 35' con il colpo vincente di Gosens, che batte Caprile con un esterno tanto sporco quanto efficace. Notizie ancor più brutte per Nicola nei minuti successivi, perché il Cagliari perde la colonna della difesa Mina per infortunio, al suo posto dentro Palomino senza nemmeno scaldarsi. Intervento VAR appena prima del recupero: Marinelli aveva segnalato rigore per fallo di Pongracic su Luvumbo, rivisto l'episodio su segnalazione VAR però l'arbitro cambia idea e revoca la chiamata. È anche l'ultimo episodio rilevante del primo tempo, che si conclude 1-1.
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Il difensore colombiano si è fermato per un fastidio ai flessori della coscia destra ed è stato costretto ad abbandonare il campo. Al suo posto Nicola ha mandato in campo l'ex atalantino Palomino.
Due giorni più tardi del previsto, ma si gioca, anche se questo per la Fiorentina significa dover rinunciare a un pezzo da novanta, anche novantuno, come Kean. All'Unipol Domus si comincia subito con buon piglio e il Cagliari la sblocca immediatamente: al 7' ecco la zampata da rapace d'area di Piccoli, lesto ad approfittare di una respinta troppo corta di De Gea. Subito dopo i sardi potrebbero pure raddoppiare, ma il tiro dal limite di Zortea sbatte sul palo. Al quarto d'ora ecco anche la Fiorentina, che pareggia almeno il conteggio dei legni con Mandragora dalla lunga distanza. I viola alzano i giri e sfiorano ancora il pari poco oltre la metà della ripresa, ma Caprile è presente su Gudmundsson e sul successivo tentativo di Dodo si oppone col corpo Prati. Gli sforzi viola vengono premiati al 35' con il colpo vincente di Gosens, che batte Caprile con un esterno tanto sporco quanto efficace. Notizie ancor più brutte per Nicola nei minuti successivi, perché il Cagliari perde la colonna della difesa Mina per infortunio, al suo posto dentro Palomino senza nemmeno scaldarsi. Intervento VAR appena prima del recupero: Marinelli aveva segnalato rigore per fallo di Pongracic su Luvumbo, rivisto l'episodio su segnalazione VAR però l'arbitro cambia idea e revoca la chiamata. È anche l'ultimo episodio rilevante del primo tempo, che si conclude 1-1.
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