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Il Cagliari ritrova il sorriso e rispedisce l'Hellas Verona nell'abisso. Zanetti in bilico
Il Cagliari ritrova la vittoria e persino la porta inviolata nell'anticipo del venerdì sera della 14^ giornata di Serie A, rispedendo nell'abisso dal quale stava provando ad uscire l'Hellas Verona di Zanetti, che non sembra aver beneficiato troppo del ritiro degli scorsi giorni. All'Unipol Domus vince 1-0 la squadra di casa, con il gol decisivo messo a segno da Piccoli a un quarto d'ora dal novantesimo.
Da parte sua, un soddisfatto Davide Nicola riassume così la prestazione offerta dal suo Cagliari: "Abbiamo lavorato molto sulle transizioni, capitalizzato le occasioni create. Il Verona aveva preparato molto bene la gara. Questa vittoria è motivo di orgoglio. Ho scelto Lapadula, mai utilizzato da titolare, per conquistare più spazi tra i centrali difensivi per seguire i mediani in fase di palleggio e utilizzare Piccoli non solo davanti, ma nel tentativo di creare varchi".
Decisamente meno felice invece l'allenatore dei gialloblù, Paolo Zanetti, la cui posizione appare in bilico. Intanto prova a non pensarci, però: "Siamo ovviamente rammaricati per il risultato, ceravamo punti su un campo difficile ma soprattutto una risposta per noi stessi. Oggi non mi sento di dire niente ai ragazzi che hanno dato l'anima. Bisogna ripartire da lì, da una prestazione che c'è stata e uno spirito completamente diverso, dalle occasioni create. Credo che oggi la dignità e l'orgoglio li riportiamo a casa e per noi è importante. Avessimo avuto prima questo atteggiamento, probabilmente non saremmo così preoccupati".
Da parte sua, un soddisfatto Davide Nicola riassume così la prestazione offerta dal suo Cagliari: "Abbiamo lavorato molto sulle transizioni, capitalizzato le occasioni create. Il Verona aveva preparato molto bene la gara. Questa vittoria è motivo di orgoglio. Ho scelto Lapadula, mai utilizzato da titolare, per conquistare più spazi tra i centrali difensivi per seguire i mediani in fase di palleggio e utilizzare Piccoli non solo davanti, ma nel tentativo di creare varchi".
Decisamente meno felice invece l'allenatore dei gialloblù, Paolo Zanetti, la cui posizione appare in bilico. Intanto prova a non pensarci, però: "Siamo ovviamente rammaricati per il risultato, ceravamo punti su un campo difficile ma soprattutto una risposta per noi stessi. Oggi non mi sento di dire niente ai ragazzi che hanno dato l'anima. Bisogna ripartire da lì, da una prestazione che c'è stata e uno spirito completamente diverso, dalle occasioni create. Credo che oggi la dignità e l'orgoglio li riportiamo a casa e per noi è importante. Avessimo avuto prima questo atteggiamento, probabilmente non saremmo così preoccupati".
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