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L'imbattibilità della Juve si ferma a 628': il Cagliari difende il proprio record. A Torino finisce 1-1TUTTO mercato WEB
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Oggi alle 14:31Serie A
di Ivan Cardia

L'imbattibilità della Juve si ferma a 628': il Cagliari difende il proprio record. A Torino finisce 1-1

Juventus e Cagliari pareggiano 1-1: Marin risponde a Vlahovic.

Chi di rigore ferisce, di rigore perisce. La Juventus saluta il controsorpasso ai danni dell'Inter in classifica e soprattutto l'imbattibilità della propria porta in questo campionato di Serie A. Il Cagliari - nel '66/67 arrivato a sette giornate senza subire gol - difende il proprio record e strappa un ottimo 1-1 a Torino, in casa dei bianconeri. È il quarto pareggio per la squadra di Thiago Motta, lascia tanta amarezza alla Vecchia Signora: anzitutto, per il primo gol subito in questo campionato, dopo 628 di imbattibilità. Soprattutto, perché nel primo tempo i bianconeri si erano portati in vantaggio, su rigore trasformato da Dusan Vlahovic, e sembravano in grado di portare a casa l'intera posta. È proprio il centravanti serbo a vanificare una serie di occasioni per il bis, fino alla beffa finale: Douglas Luiz spiega perché non gioca. Il brasiliano entra e stende Piccoli in area, dal dischetto Razvan Marin regala un punto d'oro a Davide Nicola. E ricorda alla Juve che la solidità non è tutto: con dieci gol segnati in sette gare, la squadra di Motta è la meno prolifica tra le formazioni che puntano allo scudetto.

Il live TMW della partita


Juve avanti di rigore: 1-0 all'intervallo. Giro palla ed esterni molto larghi: è questa la ricetta scelta dai bianconeri per aprire le maglie difensive rossoblù. La gara si sblocca su palla inattiva, altro fondamentale nelle corde della formazione di Motta: Luperto sfiora con le dita la palla, su contrasto aereo con Gatti dopo corner di Koopmeiners. Il tocco è marginale, più sfortunato che altro, ma da regolamento ci sono pochi dubbi: Marinelli indica il dischetto, dal quale Vlahovic calcia in maniera perfetta. Sbloccata la partita, la Juve cerca anche il raddoppio: il più pericoloso è Koopmeiners, poi destinato a uscire. Scuffet risponde presente. Poche emozioni nella seconda parte della prima frazione di gara: timide proteste bianconere per un altro tocco di mani in area cagliaritana, questa volta di Obert, ma regolare. Il duplice fischio arriva sull'1-0 per i padroni di casa.

Vlahovic spreca, Marin pareggia. I cambi dettano il ritmo in avvio di ripresa: subito fuori Koopmeiners, doloriate, per Fagioli. Nicola risponderà a stretto giro inserendo Gaetano e Luvumbo. Vlahovic ha e avrà in più occasioni la palla per il bis, ma l'ingresso dell'angolano alza i giri del motore rossoblù. Un tiro-cross di Marin chiama in causa l'inoperoso Di Gregorio, mentre Vlahovic continua a inseguire con poca fortuna - e non solo - la doppietta. Potente ma centrale il tiro su lob di Fagioli, al 78' Scuffet respinge male una conclusione da fuori di Douglas Luiz: è molto più complicato sbagliare, ma l'ex Fiorentina ci riesce. È un errore che peserà, perché dieci minuti dopo il brasiliano ex Aston Villa stende Piccoli in area di rigore: a Marinelli serve il monitor, il rigore è solare. Dal dischetto si presenta Marin: l'1-1 è il primo gol subito dalla Juventus in questo campionato. Il finale diventa così incandescente: Conceiçao, già ammonito, viene espulso per doppia ammonizione dopo una simulazione sul contrasto con Obert. Nel finale, è proprio quest'ultimo a centrare il palo che fa tremare la Juve per un'eventuale sconfitta.