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Cagliari in ritiro, Nicola spiega: "Scelta presa di concerto con la società"
L'allenatore del Cagliari Davide Nicola ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Coppa Italia contro la Cremonese. Il tecnico della squadra rossoblù ha iniziato il botta e risposta parlando della decisione presa in concerto col club di andare in ritiro dopo la sconfitta casalinga contro l'Empoli: "Quella del ritiro è una scelta decisa di concerto con la società, ovviamente a cominciare dal presidente e dal direttore.
Non abbiamo avuto intoppi fisici significativi da inizio stagione, ma abbiamo ritenuto fosse giusto ritrovarci per lavorare in maniera ancor più attenta e focalizzata, visto che non sempre è stato possibile farlo tutti insieme tra i vari impegni in Nazionale e il fatto che qualcuno dei ragazzi sia arrivato in gruppo da poco”.
Sul lavoro che si sta portando avanti in questi giorni: "Quando non raggiungiamo quello che vogliamo ci sentiamo giustamente occupati nel voler migliorare, stiamo pensando a possibili nuove soluzioni e a lavorare per far meglio. C’è anche la consapevolezza che sono passate sei partite e di come la squadra abbia fatto vedere che oltre le idee ci sono le potenzialità per realizzarle. Ovviamente nel corso di un campionato si può sbagliare qualche prestazione. Quello che a noi interessa adesso, dopo sei partite con un buon numero di dati a disposizione, è trovare anche nuove soluzioni".
Non abbiamo avuto intoppi fisici significativi da inizio stagione, ma abbiamo ritenuto fosse giusto ritrovarci per lavorare in maniera ancor più attenta e focalizzata, visto che non sempre è stato possibile farlo tutti insieme tra i vari impegni in Nazionale e il fatto che qualcuno dei ragazzi sia arrivato in gruppo da poco”.
Sul lavoro che si sta portando avanti in questi giorni: "Quando non raggiungiamo quello che vogliamo ci sentiamo giustamente occupati nel voler migliorare, stiamo pensando a possibili nuove soluzioni e a lavorare per far meglio. C’è anche la consapevolezza che sono passate sei partite e di come la squadra abbia fatto vedere che oltre le idee ci sono le potenzialità per realizzarle. Ovviamente nel corso di un campionato si può sbagliare qualche prestazione. Quello che a noi interessa adesso, dopo sei partite con un buon numero di dati a disposizione, è trovare anche nuove soluzioni".
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