TUTTO mercato WEB
Dilly-Ding Dilly-dong, promozione e poi salvezza: Ranieri l'ha rifatto, 33 anni dopo
Dilly-Ding Dilly-dong, il Cagliari è salvo. Cronometro alla mano, in maniera persino più "comoda" di quanto non sia stato, per i sardi, conquistare la promozione in Serie A. Una giornata d'anticipo, altro che una manciata di secondi alla fine del recupero. Chissà senza quella zampata di Pavoletti… In panchina, a godersela un anno fa come oggi, ecco Claudio Ranieri, il baronetto del calcio italiano.
Difficile paragonare la salvezza del Cagliari a un'impresa come quella del Leicester, che resterà nella storia della Premier League. La firma, però, è sempre la stessa: 73 anni da compiere il prossimo 20 ottobre, non chiamatelo decano ma il dato anagrafico racconta che il più "grande" signore della Serie A ha colpito ancora.
E pensare che Ranieri aveva preso i sardi al 14° posto in classifica in Serie B, subentrato a Fabio Liverani appena prima di Natale, in una stagione che non sembrava promettere niente di buono. Accolto come un eroe, del resto era lì, nel 1988, che la sua carriera da allenatore aveva preso il volo: la doppia promozione dalla C1 alla A, il quattordicesimo posto che valse una salvezza insperata dopo un girone d'andata da brivido. Trentatré anni fa, ma alla fine è cambiato poco: affidarsi a Sir Claudio è sempre un'ottima scelta.
Difficile paragonare la salvezza del Cagliari a un'impresa come quella del Leicester, che resterà nella storia della Premier League. La firma, però, è sempre la stessa: 73 anni da compiere il prossimo 20 ottobre, non chiamatelo decano ma il dato anagrafico racconta che il più "grande" signore della Serie A ha colpito ancora.
E pensare che Ranieri aveva preso i sardi al 14° posto in classifica in Serie B, subentrato a Fabio Liverani appena prima di Natale, in una stagione che non sembrava promettere niente di buono. Accolto come un eroe, del resto era lì, nel 1988, che la sua carriera da allenatore aveva preso il volo: la doppia promozione dalla C1 alla A, il quattordicesimo posto che valse una salvezza insperata dopo un girone d'andata da brivido. Trentatré anni fa, ma alla fine è cambiato poco: affidarsi a Sir Claudio è sempre un'ottima scelta.
Articoli correlati
Altre notizie
Ultime dai canali
interInter, la dirigenza in blocco era a Wembley: ecco cos'è successo
fiorentinaTMW, Castrovilli, Duncan e Jack: tutti incontreranno il club
napoliAccostato al Napoli, tutti vogliono Gyokeres: finisce nella lista dell'Atletico
Chi è Matteo Lovisa, il giovanissimo direttore sportivo accostato al Bari
romaPrimavera, Cherubini saluta: "Resterete per sempre nel mio cuore"
cagliariLapadula si unirà oggi agli allenamenti del suo Perù
milanDi Canio: "Vinícius ha fame e voglia di lottare, non gli interessa del disco Rap"
juventusMourinho pronto ad iniziare l'avventura al Fenerbahce. E punta subito Dybala
Primo piano