Sanna: "Rinvio delle gare? Forse non doveva esserci dappertutto"

Vittorio Sanna, sul suo canale YouTube, ha parlato del rinvio delle gare di Serie A per la morte di Papa Francesco: "Alla morte del Papa succede questo episodio, improvvisamente tutte le partite vengono rinviate. Non voglio entrare nel merito sull'opportunità o meno che si dovesse fare, ma rivolgo un pensiero al nostro pubblico, ai nostri tifosi: già il fatto che da un paio d'anni a questa parte si giochi a Pasqua e Pasquetta è una cosa che ritengo forse che non tuteli a fondo le abitudini e le tradizioni, se volete anche l'economia della nostra isola perché pensate a quanto il fenomeno televisivo a pagamento finisca per andare quasi a portare via dalle casse di questi altri settori i soldi di una Pasqua o di una Pasquetta che tradizionalmente si dovrebbe vivere in famiglia o con gli amici.

Il pensiero dominante di oggi è rivolto a tutti quei tifosi che per seguire il Cagliari ogni volta devono percorrere i chilometri che quindi ha sacrificato già la giornata, oltre che investito delle risorse economiche per poter seguire questa gara: forse il silenzio si poteva attuare anche in altro modo, forse non dappertutto ci poteva essere questo rinvio. Forse il rinvio di tutte le partite, senza tener conto delle diverse realtà, si poteva pensare diversamente e si poteva evitare di creare questo disagio collettivo che finisce per essere un disagio in contrasto con la stessa decisione di giocare a Pasqua perché da una parte giochi a Pasqua che è un giorno Santo, dopodiché però ti fermi perché muore il Papa".