
Oliveira: "Il Cagliari domani deve giocare una partita vera. Piccoli non credo resterà un altro anno"
Luis Oliveira, doppio ex della sfida Cagliari-Fiorentina di domani, è intervenuto a Radio FirenzeViola per parlare della gara: "La Fiorentina molto meglio del Cagliari e lo dimostra la qualificazione alla semifinale. In campionato vorrà scalare la classifica e recuperare quei punti persi con Milan e Parma. Se invece il Cagliari giocherà come contro l'Inter non ha speranze. Il Cagliari deve giocare una partita vera e non come i nerazzurri perché troverà una Fiorentina arrabbiata appunto per aver perso punti per quello che era l'obiettivo della Champions".
Nel Cagliari c'è Piccoli che si sta affermando?
"E' un ragazzo molto molto interessante e non credo che si fermerà un altro anno a Cagliari, secondo me, perché altre società cercheranno di prenderlo il prima possibile. Nella Fiorentina invece c'è Kean che ha fatto tanti gol grazie alla fiducia di una società che ha portato un giocatore della Juve, che giocava poco e di un club non gradito, e sta giocando con il massimo impegno e i tifosi lo gradiscono tantissimo".
Kean è esploso senza concorrenza, nelle big l'avrebbe, lei che farebbe al suo posto?
"Io ho fatto la scelta di partire da Cagliari e venire a Firenze, anche se c'era la Sampdoria che mi cercava molto forte per fare coppia con Mancini e mi offriva il raddoppio dello stipendio, ma io avevo dato la mia parola all'agente e alla Fiorentina e non sono caduto nella tentazione dei soldi. Io ho pensato a me, giocando in una squadra che giocava in Europa. Kean sarà cercato da tanti e dipenderà tanto da lui, cosa vuole, se andare a giocare altrove o se si trova bene a Firenze, dove è leader mentre altrove dovrà lottare per giocare da titolare. Lui ha già avuto una squadra grande come la Juventus dove non ha fatto bene mentre in una squadra importante come la Fiorentina ha fatto benissimo, credo che possa restare per il bene della Fiorentina e vediamo cosa potrà fare la società".







