Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / cagliari / News
Radiolina, Casini: "Il Cagliari sembra ancora una banda più che un'orchestra collaudata"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2024
mercoledì 16 aprile 2025, 14:45News
di Paola Pascalis
per Tuttocagliari.net

Radiolina, Casini: "Il Cagliari sembra ancora una banda più che un'orchestra collaudata"

Lele Casini ha analizzato la sconfitta del Cagliari a San Siro nella nuova puntata del podcast di Radiolina '90 secondi più recupero': "In quella che da sempre rappresenta la Scala del calcio non è andata bene: il Cagliari ha suonato secondo spartito, ma purtroppo niente standing ovation. Lo scorso aprile andò meglio, in casa degli imminenti campioni d’Italia. L’inizio fu simile, con le solite due note stonate, ma l’allora maestro d’orchestra seppe rimediare proponendo una Cavalcata delle Valchirie che deliziò anche l’orecchio critico della platea. Questa volta, invece, no, nonostante gli orchestrali abbiano rispettato fedelmente la partitura. Nel giorno della Pasqua rossoblù, l’abito rosso non tradizionale ha diviso i gusti del pubblico, ma ciò che è mancato di più è stato sicuramente un maggiore virtuosismo e una melodia più convincente. Non era facile, con davanti compositori già abituati a creare opere di successo in giro per l’Europa e per il mondo, ma l’occasione per mettersi in mostra, una volta per tutte, è stata sprecata più volte nell’arco della serata.

C'è stato quell'assolo di Piccoli che avrebbe meritato un finale diverso, quella rilassatezza dell’orchestra diretta dal solito indemoniato Inzaghi doveva essere punita. E invece, a essere castigata, è stata l’ennesima stecca rossoblù in mezzo al palco, con il primo violino Caprile impotente davanti alla veemenza di Bisseck. Il risultato finale ha penalizzato quella che è risultata ancora una banda più che un’orchestra collaudata. La conclusione? Un flebile applauso per l’impegno. Niente di più. Per far alzare il pubblico in piedi, ci vuole ben altro".