
Sanna: "Il Cagliari deve cercare di approfittare della situazione contro l'Empoli"
Vittorio Sanna è tornato sull'importanza di avere un buon portiere, commentando così sul suo canale YouTube: "La differenza la fa il portiere. Molte volte lo abbiamo detto: fin dall'inizio sapevamo che avere un portiere in grado di garantire un gol in meno di media rispetto al passato equivale a pareggiare cinque partite in più o addirittura vincerne cinque in più. Caprile è stato capace di questo anche nella passata stagione con l'Empoli. Possiamo tranquillamente dire che ha inciso notevolmente, considerando che non ha giocato le prime 16 partite a causa di un infortunio. Il portiere titolare di allora, Berisha, aveva subito 28 gol in questi 16 match. Quando è subentrato, Caprile ha ridotto sensibilmente la media: ha incassato 27 gol, ma in 23 partite, ovvero sette gare in più. Un andamento simile a quello che sta vivendo ora il Cagliari. Ricordo che quando l’Empoli venne a Cagliari ci diede filo da torcere, grazie a una squadra ben organizzata che probabilmente beneficiava ancora dell'entusiasmo della passata stagione e dei relativi equilibri. Ora, invece, è una squadra in netta crisi.
Inoltre, il portiere attuale dell'Empoli, Marco Silvestri, non sarà disponibile a causa di un infortunio a un dito. La sua assenza rappresenta una perdita importante per i toscani, che dovranno affidarsi a un altro portiere, il colombiano Davis Vásquez, classe 1998. Vásquez è un portiere di discreto livello, ma non offre la stessa garanzia di Silvestri. Ricordo che, quando ci fu il cambio di proprietà al Cagliari, Silvestri aveva già un contratto pronto, ma la società scelse di cercare un altro estremo difensore. Considerando la situazione, dobbiamo cercare di approfittarne e far gioire il nostro pubblico, sia quello presente allo stadio sia quello che ci segue da lontano. In quello stadio dobbiamo sentirlo urlare come se fosse lì con noi. E se per caso non si risolvesse il problema dell’assenza del pubblico, dovremmo giocare proprio per loro, per chi non può essere sugli spalti, ma è comunque con noi!".







