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Cappioli: "Con Mazzone siamo arrivati in Europa con il Cagliari. In paradiso guida la sua squadra"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 17:45News
di Martina Musu
per Tuttocagliari.net

Cappioli: "Con Mazzone siamo arrivati in Europa con il Cagliari. In paradiso guida la sua squadra"

Massimiliano Cappioli ha parlato a margine dell'inaugurazione del campo dedicato a Carlo Mazzone: “Io credo sia lui sia in paradiso con la sua squadra, la sua nazionale che sta facendo gli allenamenti e aspettano una partita importante. Manca tantissimo anche quando vedi i personaggi in televisione che parlano, la sua personalità, il suo carisma.  Manca tanto”.

Mazzone è stato fonte di ispirazione per tanti allenatori.
“Certo, ispirazione per tanti allenatori ma è stato anche un po' vanno non solo per questi pochi che voi conoscevi ma per tanti altri. Ha dato una possibilità a tutti, chiunque era nella rosa, se eri capace di prendere il treno al volo, con lui giocavi. È  stato un grande perché, ripeto, dava una possibilità a tutti”. 

Ti ha allenato anche Ranieri.
“Quelli che dicevano... ma quanti ce ne ho avuti? Abbiamo iniziato insieme, dalla C in due anni ci siamo ritrovati in Serie A con il Cagliari e addirittura con Mazzone in altri due anni siamo arrivati in Europa con il Cagliari. Abbiamo fatto cinque anni stratosferici”.

Deve restare alla Roma Ranieri come allenatore?
“Beh sì, non so se lui abbia voglia ancora di continuare, comunque sì, magari”.

Tornando a Mazzone la mente va al derby del '94, il 3-0. È stato raccontato più volte e fu preparato in modo speciale.
“Sì, è stato preparato dal mister perché poi non veniva mai nello spogliatoio. Allora il martedì ci chiedevamo cosa fossero quei rumori, era il mister che attaccava gli articoli dietro alla porta, con quello che dicevano di noi durante la settimana.  All'arrivo siamo arrivati noi carichissimi, allora un po' mosci, poi si è visto. È una giornata indimenticabile, e ancora oggi te ne parla. Penso che sia stato uno dei più bei derby, quei 4-5 derby della storia della Roma, più importanti, più belli. 

A volte si associa Mazzone a un calcio un po' antico. È vero o anche lui aveva in realtà delle capacità tattiche?  
"No, Mazzone aveva le capacità tattiche, tecniche, forti perché preparava le partite in maniera eccezionale. Ogni tanto sapendo queste cose ogni tanto vado su Youtube e guardo le azioni di adesso e guardo le azioni del nostro Cagliari e della nostra Roma, sembra che andiamo a 200 all’ora, forse qualcosa è cambiato. Dicevano sempre che fosse  difensivo invece era offensivo, dipende dai giocatori, la migliore difesa è l’attacco”.

C'è un ricordo o un retroscena che non ha mai raccontato?
“No, si conoscono tutti. Durante la settimana era Carlo Mazzone, la domenica veniva il fratello, diceva. Già il sabato era un po’ tranquillo, la domenica non lo potevi toccare”.

Le sue dichiarazioni riprese da vocegiallorossa.it