
La Nuova Sardegna - Un Cagliari da inventare. Nicola costretto a scelte inedite
"Cagliari da inventare", è l'apertura delle pagine sportive de La Nuova Sardegna. Domani all'Olimpico contro la Roma mancherà Zappa. E' sempre stato titolare: Nicola costretto a scelte inedite.
L'assenza di Zappa all'incontro di domani contro la Roma allo stadio Olimpico rappresenta un dilemma tattico per il Cagliari. Il laterale difensivo, finora sempre schierato dall'inizio, costringerà Nicola a soluzioni alternative mai sperimentate - si evince dall'articolo di Stefano Ambu -. Per colmare il vuoto lasciato dal difensore, l'allenatore rossoblù potrebbe optare per una difesa a tre o riposizionare Nadir Zortea, attualmente impiegato come esterno offensivo destro con all'attivo cinque reti, sulla linea difensiva. Lo schieramento risulta particolarmente complicato anche considerando le indisponibilità di Florinel Coman e Zito Luvumbo, che creano un'emergenza sulle corsie laterali. Anche il reparto offensivo ne risentirà, poiché sia il romeno che l'angolano, pur giocando sulle fasce, hanno spesso supportato Roberto Piccoli in attacco.
La situazione impone praticamente una riorganizzazione completa. Un ulteriore problema riguarda la panchina: con tre giocatori indisponibili, diminuiscono le alternative e le possibilità di modificare l'andamento della partita.
Per mantenere Zortea nella sua posizione avanzata, Nicola potrebbe adottare un assetto a tre in difesa. Tuttavia, questo solleva interrogativi sulla composizione del reparto. L'inserimento di Palomino accanto a Mina e Luperto garantirebbe solidità fisica ma verrebbe a mancare la velocità, elemento critico contro attaccanti rapidi come Soulè, Dybala o l'ex Shomurodov. Un'alternativa potrebbe essere Obert, mancino come Luperto. Ma in tal caso qualcuno dovrebbe essere sacrificato in una posizione inedita alla destra di Mina.
Le corsie laterali presentano ulteriori criticità, specialmente in fase di costruzione o nelle ripartenze veloci: a destra (se Zortea arretra) mancherebbe un esterno puro, mentre a sinistra le opzioni si riducono a Felici (più offensivo) o Augello.
Esiste anche una soluzione più radicale: Nicola potrebbe abbandonare il consueto gioco sulle fasce per insufficienza di interpreti, presentandosi con un centrocampo ricco di mediani. Prati, dopo la buona prestazione contro il Genoa, potrebbe tornare titolare. Al suo fianco, verosimilmente Makoumbou, mentre per gli altri ruoli sono in ballottaggio Adopo, Deiola e, sorprendentemente, anche Marin.
Per sostituire il laterale della retroguardia il mister deve o passare a tre in difesa. O retrocedere Nadir Zortea, ormai un esterno destro offensivo da cinque gol, sulla linea della retroguardia. Formazione difficile da comporre e da indovinare: con il forfait di Florinel Coman e Zito Luvumbo sarà emergenza anche sulle fasce. E in attacco: romeno e angolano giocano larghi, ma spesso sono entrati per dare una mano a Roberto Piccoli davanti. Insomma, senza Zappa sarà rivoluzione. Altro problema, la panchina: con tre assenze diventa corta. E diventano poche le possibilità di cambiare la partita.
Per lasciare Zortea nella sua posizione di esterno alto, Nicola potrebbe giocare a tre dietro. Sì ma con chi? Se gioca Palomino accanto a Mina e Luperto, il rischio è quello di avere una difesa forte in altezza e fisicamente. Ma lenta. E contro Soulè o Dybala, o lo stesso ex Shomurodov, come si fa? Un'altra ipotesi potrebbe essere Obert. Mancino come Luperto, però. Chi è pronto a sacrificarsi in una posizione inedita alla destra di Mina? Altro problema, le fasce. Soprattutto in fase di costruzione della manovra o in ripartenza veloce: a destra (se Zortea si abbassa) non c'è un esterno puro. A sinistra le possibilità sono due: Felici (più offensivo) o Augello. C'è un'altra soluzione: Nicola potrebbe rinunciare, per mancanza di interpreti, al solito e collaudato gioco delle catene esterne. E presentarsi con un centrocampo imbottito di mediani. Con Prati che, dopo il buon impatto con il Genoa, potrebbe ritrovare dopo tanto tempo una maglia da titolare. Accanto a chi? Makoumbou dovrebbe esserci. Per gli altri posti se la giocano Adopo, Deiola e, a sorpresa, anche Marin.







