Non c'è tempo da perdere. La società deve muoversi subito

La gara contro il Venezia, ovvero, la pessima performance dei rossoblù, ha confermato i grossi, grossissimi problemi della squadra. In primis l'attacco non segna, qualcosa si produce la davanti, ma la palla in porta non entra. Per settanta minuti il Cagliari si è reso pericoloso solo con un colpo di testa di Mina, tra l'altro su palla inattiva, e con uno sciagurato colpo di testa di Gaetano, che da pochi passi è riuscito nell'impresa di non centrare neppure lo specchio della porta. Una volta entrati Lapadula e soprattutto Pavoletti, Stankovic ha iniziato a tremare. Ma che Nicola, nonostante tenda a scansare il problema, abbia necessità di una punta vera, con l'istinto del killer sotto porta, è indubbio. Sedici goal in diciassette partite, terz'ultimo posto a pochissime lunghezze dal fanalino di cosa, sono dati davvero inquietanti, che non possono, e non devono, lasciare indifferenti. Roberto Piccoli, che pur lavora in maniera instancabile facendo salire la squadra, pressando i diretti avversari e liberando i compagni, sovente arriva poco lucido all'appuntamento decisivo, non a caso è l'attaccante che, secondo statistiche, ha il maggior numero di occasioni fallite.

Sono dati che non possono passare inosservati e che la società deve stampare con il marmo con il fuoco in modo da potersi mettere subito all'opera. Il mercato di gennaio ancora non è ufficialmente iniziato, ma sarà fondamentale guardarsi attorno in modo da porre a disposizione di Nicola un altro attaccante che possa fornire un minimo di garanzia, senza aspettare, come spesso accade, di chiudere i colpi all'ultimo. Non solo: anche il capitolo portiere andrà definito. Con Scuffet sembra davvero finita, e Sherri palesa gara dopo gara la sua insicurezza, cosa che poi viene inevitabilmente trasmessa al resto della squadra. Caprile è il nome uscito di recente, e che potrebbe essere appetibile anche per lo stesso interesse del Napoli nel fargli acquisire minutaggio. Come recita il proverbio: chi ha tempo, non aspetti tempo.