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ESCLUSIVA TC - FRANCESCO FLACHI: "Il Cagliari per fare punti con l'Atalanta dovrà azzeccare la prestazione perfetta e sperare che agli orobici giri tutto storto. Ma le chance sono poche. Gasp può contare praticamente su due squadre di titolari"TUTTO mercato WEB
ieri alle 15:33Primo piano
di Matteo Bordiga
per Tuttocagliari.net

ESCLUSIVA TC - FRANCESCO FLACHI: "Il Cagliari per fare punti con l'Atalanta dovrà azzeccare la prestazione perfetta e sperare che agli orobici giri tutto storto. Ma le chance sono poche. Gasp può contare praticamente su due squadre di titolari"

Era un fantasista brevilineo tutto estro, genio e fantasia. Ma aveva anche uno straordinario feeling con la porta avversaria: non a caso, con ben 110 reti segnate in maglia blucerchiata è il terzo miglior marcatore della storia della Sampdoria dietro a due mostri sacri come Gianluca Vialli e Roberto Mancini.

Francesco Flachi prova a inquadrare la sfida di sabato con l’Atalanta e, più in generale, il campionato del Cagliari di Davide Nicola.

Francesco, ieri l’Atalanta se l’è giocata alla pari contro i Campioni d’Europa del Real Madrid, “rischiando” quantomeno di pareggiare. Cosa dovrà fare il Cagliari, all’Unipol Domus, per mettere in difficoltà una delle squadre più in forma d’Europa?

“Giocare contro l’Atalanta è sempre molto complicato. E quest’anno, se possibile, lo è ancora di più, perché la Dea dispone praticamente di due squadre di titolari interscambiabili tra di loro. I bergamaschi hanno una straordinaria profondità di rosa e sono sicuramente tra le principali favorite per la conquista dello scudetto. Anche in Champions League, se giocheranno sempre come hanno fatto ieri col Real, potranno arrivare decisamente lontano. Con la vittoria dell’Europa League dell’anno scorso hanno acquisito un’esperienza - e soprattutto una consapevolezza - a livello europeo che li ha portati ad alzare ulteriormente l’asticella.

Per tutte queste ragioni oggi affrontare l’undici di Gasperini è difficile per chiunque. Il Cagliari può solo sperare di indovinare una grandissima prestazione e di trovare, per converso, un’Atalanta a cui vada tutto storto.”

C’è da dire che spesso il Cagliari in casa, davanti ai propri tifosi, si trasforma e approccia la partita con più coraggio e spavalderia. A questo proposito, secondo lei Nicola dovrebbe affrontare l’Atalanta con una squadra votata a offendere, o quantomeno a ribattere colpo su colpo alle iniziative degli orobici, o sarebbe più auspicabile un assetto prudente con l’obiettivo di capitalizzare le ripartenze in contropiede?

“Non è facile dirlo, perché quando incontri questo tipo di avversari sai che loro sono capaci, tra le altre cose, anche di gestire al meglio l’andamento del match nell’arco dei novanta minuti. Quando devono colpirti ti colpiscono, magari anche non giocando bene. Il Cagliari, in ogni caso, non avrà molte chance: dovrà a tutti i costi fare la partita perfetta e sperare che gli episodi - e la buona sorte - girino a suo favore.”

Estendendo la prospettiva al prosieguo del campionato dei rossoblù, lei dove vede Luperto e compagni da qui a maggio? Quali sono concretamente le loro chance di centrare una salvezza - magari - anticipata e meno travagliata di quella dell’anno scorso?

“Secondo me rispetto a diverse formazioni che lottano per la salvezza il Cagliari ha qualcosa in più. Però fare pronostici è molto difficile e anche azzardato, perché quelle sette-otto squadre invischiate nei bassifondi della classifica combatteranno fino all’ultimo respiro per mantenere la categoria. Tra l’altro c’è chi rende in un certo modo nel girone d’andata ma poi, più o meno sorprendentemente, fa un girone di ritorno completamente diverso… Insomma, ora come ora non mi sbilancerei in previsioni che rischierebbero di essere sconfessate dai fatti.”