Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / cagliari / News
Caos in Romania-Kosovo: cori contro i kosovari, i giocatori lasciano il campo. Match sospesoTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
ieri alle 23:30News
di Maria Laura Scifo
per Tuttocagliari.net

Caos in Romania-Kosovo: cori contro i kosovari, i giocatori lasciano il campo. Match sospeso

E' stata interrotta e ancora non si sa se riprenderà mai la sfida tra Romania e Kosovo che aveva avuto tra i protagonisti anche Razvan Marin. Nel finale della gara, quando tutto sembrava indirizzato verso lo 0-0, si sono verificati momenti di forte tensione.

I sentori che la serata potesse essere piuttosto complessa si sono manifestati fin dalle 20. Come riportato dal media kosovaro Koha.net, la polizia aveva fermato alcuni supporter serbi che erano giunti ad accompagnare i tifosi romeni. I serbi avevano portato con loro delle magliette recanti la scritta "Il Kosovo è Serbia". Queste persone sono state fermate ed identificate dalla polizia.

I pochi tifosi del Kosovo giunti a vedere la partita invece hanno ricevuto una vera e propria scorta da parte della polizia e sono stati fatti accomodare in un'area VIP, onde evitare problemi.

Il secondo momento di tensione però si è verificato nel momento in cui ha cominciato a risuonare l'inno nazionale kosovaro. I tifosi locali infatti lo hanno sommerso di fischi, sempre secondo Koha.net.

Una volta che il pallone è entrato in gioco, tutto sembrava pronto a svolgersi per il verso giusto e invece nel finale le tensioni sono nuovamente esplose. In campo è scoppiata una rissa con Rrahmani che ad un certo punto ha preso per la gola l'avversario Alibec.

Dagli spalti sono partiti dei cori contro il Kosovo e i giocatori hanno cominciato a chiedere di fermare la partita. I cori "Serbia, Serbia" non hanno fatto altro che intensificarsi e allora i giocatori hanno lasciato il campo.

Il giornale romeno "Fanatic" racconta però in parte un'altra storia, ovvero che i giocatori in panchina e lo staff del Kosovo durante la partita abbiano più volte fatto il segno dell'aquila con le mani, ad indicare l'Albania: "e altri segni osceni volti a provocare i tifosi della Romania".

Da qui l'attacco di Mihai Stoica che ha parlato addirittura di un gesto premeditato da parte dei giocatori del Kosovo, questo quanto riportato da Fanatik: "Il gesto di Rrahmani che, pronto, ha fatto uscire tutti dal campo... è chiaro che si è trattato di una cosa premeditata! Se Bentancur ha fatto uno scherzo di cattivo gusto ed è stato sospeso dalla FA in Inghilterra, Rrahmani dovrebbe essere allontanato dalla vita sportiva.

Non ho mai visto nulla di simile da quando sono qui. Dovrebbero essere disaffiliati, perché ci sono cose che non hanno nulla a che fare con il calcio, sono cose fatte intenzionalmente".