Giorgio Porrà ricorda Gigi Riva: "Preferiva farsi chiamare Hombre Vertical, è un patrimonio sardo"
Al termine dell'evento all'unipol Domus di Ieri sera "Un sardo nato in Lombardia" abbiamo avuto il piacere di scambiare due chiacchiere con Giorgio Porrà, noto giornalista Sky,
Ecco le sue parole rilasciate ai microfoni di Tuttocagliari: "Passerei tutte le giornate a parlare di Gigi, occorre farlo per le nuove generazioni, perchè Gigi è oltre il campione, non appartiene solo a noi sardi ma appartiene a tutti. Questo lo abbiamo capito quando è volato via con l'emozione condivisa da tutto il paese,meravigliosa pur se in un momento molto triste. In ogni evento, come quello di stasera, si scoprono sempre nuovi anedotti sull'uomo e sul calciatore che non conoscevamo e sono tutte cose che scaldano il cuore. L'uomo viene prima del campione, il suo nomignolo preferito era Hombre Vertical perchè si riferisce prima all'uomo che al giocatore. Impossibile trovare un giocatore con le sue caratteristiche, quelli come Gigi non nasceranno più. Anche dal punto di vista tecnico i suoi record, 35 gol i 42 partite in Nazionale, sono inarrivabili. Gigi è stato meraviglioso in tutte le sue dimensioni. È stato l'ultimo baluardo di un calcio che non esiste più. C'è un Cagliari e una Sardegna prima di Riva e dopo Riva.Gigi è stato fondamentale non solo per Cagliari ma per tutta la Sardegna. Grazie a Gigi la Sardegna è diventata l'isola del tesoro. Nessuno come lui, l'unico che ha inciso in maniera "pesante" su un popolo e su una terra come la Sardegna. Questa è la ragione per cui siamo qui a ricordarlo, è un patrimonio di tutti ma soprattutto un patrimonio sardo".
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