Siani: "L'Atalanta non può approcciare una gara come contro il Cagliari"

Nel corso di Fontana di Trevi, in onda sui canali di Cronache di Spogliatoio, il giornalista Fernando Siani ha analizzato il pari tra Atalanta e Cagliari di sabato scorso. Le sue parole, sintetizzate da TuttoCagliari.net: 

"Il mio discorso sull'Atalanta si chiama ‘Gaspettative basse’ perché secondo me nella giornata di Lazio-Napoli e Juventus-Inter, l'Atalanta non può approcciare Atalanta-Cagliari nel modo in cui l'ha fatto. Non voglio spiegare assolutamente a Gasperini come si debba comportare, ma credo che ci sia da parte dei nerazzurri, forse anche del suo allenatore, una sorta di accettazione dell’impossibilità di raggiungere un obiettivo troppo grosso.

Eppure l'anno scorso l'Atalanta ha vinto l'Europa League battendo il Liverpool, ha dimostrato di saper andare oltre ogni limite, ha battuto una squadra di imbattibili. Perché non può pensare di vincere lo scudetto in un anno in cui Napoli e Inter stanno dimostrando di non essere corazzate imbattibili? Perché non lotta alla morte in una gara in cui vincere vuol dire avvicinarsi in maniera molto importante al primo e al secondo posto? Se l'Atalanta avesse vinto, sarebbe andata a -1 dall'Inter e a -3 dal Napoli.
È vero che c’è il Brugge e una partita che vale tantissimo soprattutto in termini economici, ma ritengo che approcciare certe partite in un certo modo possa rendere l’Atalanta una serissima candidata per lo scudetto. Però forse è l’Atalanta stessa a non crederci, perché il capocannoniere del campionato viene sostituito al 50’ per un ragazzo della Primavera".